I produttori e gli esportatori brasiliani di papaya durante tutto l'anno hanno previsto una crescita del 15% delle esportazioni di papaya nel 2024. Inoltre, le entrate derivanti dall'aumento delle esportazioni brasiliane di papaya sono aumentate del 7,9% rispetto allo scorso anno. Il mercato tedesco apprezza la papaya Formosa del Brasile, che viene commercializzata tutto l'anno e si trova in molti mercati all'ingrosso tedeschi. In Nord America si registrano alcuni problemi di qualità che incidono sulla fornitura di papaya da parte dei principali fornitori in Messico. Allo stesso tempo la domanda del frutto è elevata, mentre i prezzi rimarranno alti a causa della minore offerta. In Italia il consumo di papaya è diminuito drasticamente, determinando un eccesso di offerta rispetto alla domanda. In Spagna si registra una piena produzione nelle isole Canarie: la domanda è fluida e l'offerta locale non si scontra con quella del Brasile. In Francia si prevede un forte aumento dei consumi a dicembre.
In Sudafrica si sta concludendo la stagione della papaya, con prezzi in aumento. Tuttavia, si è diffusa una malattia dannosa e il numero di coltivatori è diminuito. In Etiopia il Primo Ministro Abiy Ahmed ha incoraggiato i coltivatori a intensificare gli sforzi per aumentare la coltivazione della papaya, che è una delle principali colture del Paese.
Brasile: prevista una crescita del 15% delle esportazioni nel 2024
L'analisi dell'Associazione Brasiliana dei Produttori di Frutta (Abrafrutas) sulle statistiche governative mostra che le esportazioni di papaya del Brasile mostrano una tendenza al rialzo nel 2024. L'accettazione nel mercato della papaya brasiliana supera spesso quella delle offerte locali, nonostante le potenziali variazioni di prezzo.
Da gennaio a ottobre le esportazioni di papaya hanno raggiunto le 35.840 tonnellate, con un aumento del 14,65%, generando entrate per 47,79 milioni di dollari, con un incremento del 7,39% rispetto all'anno precedente. Espírito Santo è in testa alle esportazioni di papaya con 15.850 tonnellate, seguito da Rio Grande do Norte e Bahia. Portogallo, Regno Unito e Spagna sono i principali importatori di papaya brasiliana. Si prevede una crescita del 15% delle esportazioni di papaya nel 2024, sottolineando la tendenza all'apprezzamento della papaya brasiliana a livello globale.
Paesi Bassi: forte domanda delle varietà Formosa e Golden in vista del Natale
Secondo un importatore olandese di papaya, il mercato della varietà Formosa è stato relativamente stabile negli ultimi tempi. Tuttavia, a dicembre si prevede un aumento delle vendite a causa delle imminenti festività natalizie. "Continua a esserci una distinzione tra i clienti che scelgono tra Spagna e Brasile, nonostante la significativa differenza di prezzo".
La papaya Golden rimane un prodotto sensibile alle condizioni climatiche, che a volte possono influire sulla qualità e portare a variazioni significative delle dimensioni. Attualmente ci sono molti frutti di grandi dimensioni, mentre la vendita al dettaglio preferisce dimensioni più piccole per via del prezzo unitario. Ciononostante, le quotazioni sono rimaste abbastanza stabili e la domanda è forte con l'avvicinarsi del Natale.
Germania: fornitura costante dal Brasile
La papaya Formosa proveniente dal Brasile è commercializzata tutto l'anno in molti mercati all'ingrosso tedeschi. La domanda è relativamente costante durante tutto l'anno, e lo stesso vale per i prezzi e la disponibilità del prodotto, dato che in Brasile la raccolta è quasi continua. I mercati all'ingrosso vendono principalmente confezioni da 5 e 6 in cartoni da 7,5 kg. "Tuttavia, attualmente vengono caricati anche frutti molto grandi, ad esempio confezioni da 5 in cartoni da 10 kg", spiega un grossista di frutta.
Nonostante il problema della sostenibilità e l'atteggiamento spesso critico nei confronti del trasporto aereo, la papaya continua ad essere ben accolta in Germania. Secondo i commercianti di frutta, ogni anno si registra un'ulteriore crescita. Le promozioni vengono effettuate principalmente dopo le vacanze scolastiche o alla fine dell'estate e dell'autunno.
Nord America: problemi di qualità per l'offerta
Attualmente in Nord America le forniture di papaya sono soggette a problemi in tutto il settore a causa di alcune condizioni meteorologiche in Messico, che stanno causando un po' di confusione sul mercato. La maggior parte dei frutti sul mercato proviene dal Messico.
Allo stesso tempo la domanda di papaya è elevata, con la Maridol come varietà principale commercializzata in Nord America. Negli ultimi anni la popolarità di questo prodotto è cresciuta tra i consumatori, grazie anche al cambiamento demografico sia in Canada sia negli Stati Uniti. C'è anche una maggiore consapevolezza generale del prodotto"
A sua volta, ciò ha un impatto collettivo sui prezzi. In questo momento è più elevato del solito e si prevede che rimarrà elevato per qualche tempo a causa della scarsità dell'offerta. Anche se c'è la speranza che l'offerta aumenti nelle prossime settimane, la qualità della frutta sarà tenuta sotto stretta osservazione.
Italia: i consumi sono diminuiti drasticamente
Secondo un grossista del nord Italia, il mercato della papaya, in particolare quello della varietà Formosa brasiliana, si può definire "stra-calmo", in linea con quanto avvenuto nello stesso periodo dello scorso anno. "I consumi si sono ridotti drasticamente, a fronte di un'offerta decisamente superiore alla domanda. Nelle prossime settimane, dal Brasile, potrebbe arrivare meno merce per via di sfavorevoli condizioni meteo registrate in alcune zone del Paese. Durante le feste di fine anno, la papaya è un prodotto che gode di buone performance, perché utilizzata nei cesti regalo. In generale il prodotto si aggira su 4-6 euro, partenza Brasile, per cassa da 4,5 kg. In Europa si compra dai 13 ai 16 euro, in distribuzione a pallet. Molto però dipende da marca a marca".
Un category manager del centro Italia conferma che nel mese di novembre si sono registrati scarsa domanda e consumi bassi, a fronte di un'offerta superiore. L'origine principale è il Brasile, con papaya aviotrasportata di varietà Formosa; non manca anche il frutto più piccolo di varietà Golden. Altre origini, come Ecuador, Spagna, Italia, Santo Domingo, Perù e Colombia, completano la gamma. "L'esotico e il super esotico rappresentano un extra per le famiglie italiane. Il paniere di base è composto da altre referenze. In origine, nelle zone dove non si sono registrati particolari problemi climatici, dall'ultima settimana di ottobre e per tutto il mese di novembre la qualità è molto migliorata. Quindi diciamo che in teoria dovremmo arrivare a fine anno/metà gennaio con merci adeguate in volume e qualità".
Per quanto riguarda la Sicilia occidentale, quest'anno la produzione è stata soddisfacente. Un piccolo produttore dichiara: "Se è vero che produciamo papaya tutto l'anno, il grosso delle rese lo registriamo in due periodi dell'anno: il primo tra marzo e giugno; il secondo tra settembre e dicembre. In questi periodi raccogliamo prevalentemente papaya matura, mentre nel resto dell'anno la raccogliamo verde che viene commercializzata presso la comunità thailandese residente in Italia. La nostra è un produzione biologica di 5000 mq, coltivata in serra e l'80% della commercializzazione avviene per via diretta, solo il 20% viene conferita a grossisti. I nostri prezzi di vendita medi si attestano in un range tra 3,50 e 5,00 euro/kg".
Il buyer ortofrutta di una grande catena di supermercati del centro Italia (200 punti vendita) afferma che la papaya è una referenza di nicchia. Quindici anni fa si pensava che sarebbe progressivamente aumentata, invece non è stato così, non ha avuto la crescita di avocado e mango. La presenza a scaffale è costante tutto l'anno, senza particolari modifiche. Attualmente, i suoi supermercati hanno in vendita la papaya Formosa importata per via aerea dal Brasile a un prezzo di vendita al consumatore pari a 4,99 euro/kg. Inoltre, un'altra referenza di alta gamma, è venduta a pezzo, a 4,19 euro con un peso garantito di 350 grammi.
Spagna: piena produzione in corso nelle Isole Canarie
La papaya è attualmente in piena produzione nelle Isole Canarie, la principale area di produzione della Spagna. Un coltivatore ed esportatore di Tenerife riferisce di buoni raccolti e di una domanda più fluida del solito in questo periodo dell'anno, con prezzi accettabili. "Di solito troviamo un eccesso di offerta di papaya nelle settimane dalla 45 alla 49, con molte promozioni nei supermercati, ma quest'anno stiamo sperimentando una domanda buona e costante e non ci stiamo scontrando molto con le papaye brasiliane, il nostro principale concorrente nei Paesi europei".
Francia: consumi in forte aumento a dicembre
Sul mercato francese le forniture sono regolari tutto l'anno. I consumi aumenteranno notevolmente a dicembre, in occasione delle festività. Ciò vale in particolare per la varietà Golden, una piccola papaya gialla molto apprezzata dai consumatori. È probabile che le vendite aumentino di 4 o 5 volte.
Sudafrica: fine della stagione di raccolta e prezzi in aumento sui mercati
In Sudafrica si sta concludendo la stagione della papaya e fino all'inizio della nuova stagione, a metà febbraio, i volumi continueranno a diminuire - al mercato di Johannesburg i volumi si sono dimezzati tra la scorsa settimana e questa - e i prezzi hanno registrato un aumento. "Tra una settimana o due avremo meno di mille [cartoni] sul mercato e allora i prezzi saliranno ancora", prevede un agente di mercato.
Un cartone da 10 kg viene venduto a un prezzo compreso tra R100 (5 euro) e R120 (6 euro), mentre i pacchetti preconfezionati costano da R20 (1 euro) a R22 (1,15 euro), dice un agente di mercato. Attualmente una confezione da due papaye si vende a partire da R42 (2,20 euro). "Vorremmo che i prezzi fossero migliori - dice un coltivatore di papaya - Tra quello che otteniamo e quello che pagano i consumatori c'è una grande differenza".
Recentemente la papaya è uscita da un periodo di prezzi elevati a causa dell'estate calda e secca precedente, che ha ridotto la quantità di frutta disponibile da luglio a settembre. In Sudafrica gli ettari di papaya stanno diminuendo, almeno in parte a causa di un ceppo di Phytophthora per il quale attualmente non esiste una cura. Un altro coltivatore prevede di sostituire tutte le papaya della sua azienda con avocado in un futuro non troppo lontano. Secondo l'agente di mercato, in Sudafrica sono rimasti solo pochi coltivatori di papaya. Il frutto viene coltivato anche in Mozambico per il mercato sudafricano.
Etiopia: i coltivatori sono invitati a intensificare gli sforzi per aumentare la coltivazione
Il Primo Ministro etiope Abiy Ahmed ha evidenziato il ruolo della papaya nell'agricoltura del Paese, sottolineando la sua importanza sia per il consumo locale sia per il mercato delle esportazioni. Ha riconosciuto il valore della coltivazione della papaya. "In Etiopia la papaya è una delle colture frutticole più importanti, apprezzata sia per il consumo locale sia per il suo potenziale di esportazione sotto forma fresca", ha dichiarato il premier Abiy, il quale ha auspicato l'adozione di tecniche agricole migliorate per aumentare la resa e la redditività degli agricoltori impegnati nella coltivazione della papaya, affinché intensifichino i loro sforzi.