"Il progetto di frutta secca Net Zero, ci vede impegnati al raggiungimento di prodotti (non dei soli processi industriali) a zero emissioni entro la fine del 2026". È quanto dichiara Giovanni Auriemma, direttore di La Cenerentola, con sede a Somma Vesuviana (Napoli).
"L'idea del progetto prende vita a partire dall'introduzione dell'obbligo dell'abbattimento delle emissioni attraverso un sistema di compensazioni - prosegue il manager - Si disegna un nuovo modello industriale completamente diverso dal precedente, dove trova uno spazio centrale "la filiera agricola", che assume un ruolo primario in questo cambiamento, inglobando diverse finalità, non solo alimentari ed energetiche, ma diventando strumento per il raggiungimento degli obiettivi "net zero" ovvero carbon neutral, a zero emissioni".
"Crediamo fermamente che questa sia un'opportunità, una sfida da raccogliere - sostiene Auriemma - attraverso cui sia possibile trasformare i criteri della proposta commerciale, dove la scelta etica possa mutare in scelta economica, non vendendo più un prodotto, ma un sistema di sostenibilità. Ecco perché crediamo in questo progetto virtuoso e perché entro la fine del 2026 lanceremo una linea di frutta secca net zero".
La Cenerentola Srl è stata fondata da Giuseppe Auriemma nel 1997, ed era un tempo specializzata nella commercializzazione di frutta fresca, ma sette anni fa ha modificato il proprio indirizzo produttivo, specializzandosi nella filiera della frutta secca. Collegare la base agricola e investire in produzione di frutta secca, questa è oggi la mission dell'azienda.
In questi anni, l'azienda ha concentrato i suoi sforzi alla ricerca di soluzioni innovative per divenire sempre più competitiva nel mercato esigente e dinamico della frutta secca.
Referenze come noci, arachidi italiane e uva passa italiana costituiscono il core business aziendale, che rappresenta il 50% del lavoro dell'azienda, accompagnato da tutti gli altri prodotti di frutta secca. La Cenerentola collabora con retail italiani ed esteri (principalmente del Nord Europa), e solo in piccola parte, lavora con i grossisti.
"Abbiamo voluto rilanciare le filiere produttive italiane di pregio della frutta secca, che erano andate perdute nel tempo, e le abbiamo riportate in auge. Infatti abbiamo dapprima ricreato e poi riproposto la filiera delle arachidi italiane e poi, grazie all'intuizione di un'importante insegna della gdo italiana, abbiamo dato vita alla prima filiera dell'Uva Passa Italiana, in collaborazione con la O.P. Giuliano S.r.l. che ci ha seguito in questo difficile progetto, mettendoci a disposizione differenti cultivar, per verificare quale fosse la più adatta alla disidratazione, e quale potesse offrire un output qualitativo adatto ai nostri standard".
"Siamo arrivati così all'identificazione di specifiche varietà che distinguono l'uvetta italiana per calibro e per sapore da quelle estere, dandoci la possibilità di adattarla a diverse finalità alimentari – dice in conclusione Auriemma -. I nostri processi non usano conservanti o additivi chimici, perseguendo il fine ultimo di un prodotto totalmente naturale".
La Cenerentola inoltre fa sapere che entro la fine del 2025 verrà inaugurato il nuovo stabilimento aziendale ubicato a Marigliano (Napoli), che sarà dotato di nuove linee per il confezionamento, per potersi approcciare a nuovi prodotti e a trasformati.
Per maggiori informazioni:
La Cenerentola
Via Marigliano, 73,
80049 Somma Vesuviana (NA) - Italy
+39 0818931809
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www.lacenerentolafruttasecca.it