Nonostante i problemi che gli esportatori spagnoli ed europei devono affrontare a causa della Brexit, la lattuga spagnola mantiene la sua posizione dominante sul mercato britannico, rappresentando il 91,95% di tutte le importazioni di lattuga nel Regno Unito. I Paesi Bassi detengono una quota del 2,18% del mercato britannico. L'Italia rappresenta il 2,1%. Marocco e Turchia sono i più importanti fornitori extra-Ue, con una quota rispettivamente dello 0,18% e dello 0,11%.
Questo secondo il rapporto del servizio di informazione spagnolo Hortoinfo basato sui dati di Comtrade, il dipartimento di statistica dell'ONU. Tuttavia, è importante notare che le importazioni di lattuga nel Regno Unito sono diminuite del 43,55% dal 2019 e le importazioni dalla Spagna del 39,29%. Questi cali sono in parte da attribuire all'aumento della produzione di lattuga britannica, che, secondo i dati della FAO, è aumentata del 18,36% passando da 103.160 tonnellate nel 2021 a 122.100 tonnellate nel 2022.
Nel 2023, la Spagna ha esportato nel Regno Unito 118.780 ton di lattuga (ovvero il 91,25% del totale) per 191,29 milioni di euro e un prezzo medio di 1,61 euro/kg. Per fare un confronto, nel 2019 la Spagna aveva esportato 186.450 ton, per un valore di 116,87 milioni di euro e un prezzo medio di 0,63 euro/kg. Nel 2023, i Paesi Bassi hanno venduto 2.820 ton, ovvero il 2,18% del totale, per 6,58 milioni di euro e un prezzo medio di 2,34 euro/kg. Al terzo posto si colloca l'Italia con 2.710 ton per un valore di 5,63 milioni di euro e un prezzo medio di 2,07 euro/kg. Il Marocco, il primo fornitore extra-Ue, ha venduto 227 ton a un prezzo medio di 1,37 euro/kg.
Fonte: hortoinfo.es