L'autunno più caldo e l'inverno più umido hanno portato a una riduzione dei raccolti di carote in Israele. "Per questo motivo, il Paese è generalmente carente di tali ortaggi, con volumi d'esportazione piuttosto limitati", osserva Amir Porat, amministratore delegato della Gezer Shluhot, una delle principali aziende israeliane di produzione ed esportazione di carote.
La guerra in corso contro Hamas e la situazione politica non hanno influenzato in modo significativo il raccolto di carote israeliano. Dice Porat: "A influire sono state le condizioni meteo, in particolare l'autunno caldo e l'inverno eccessivamente piovoso, soprattutto nella zona settentrionale di Israele. Ciò ha portato a una diminuzione della resa. Pertanto, in generale, il Paese è a corto di carote. L'offerta è un po' scarsa, ecco perché nessuno spinge per le esportazioni".
I coltivatori ed esportatori israeliani stanno monitorando attentamente l'offerta di carote sul mercato europeo. "L'Europa ha immagazzinato le carote più a lungo del previsto. Inizialmente, erano preoccupati per il clima umido durante la raccolta. La maggior parte dello stoccaggio europeo è appena terminata. Le carote si conservano bene e questo riduce un po' la domanda da parte di Israele. Nonostante la Spagna abbia avuto dei problemi, sono riusciti a esportare abbastanza bene sul mercato europeo. Non è andata come previsto, o come alcuni pensavano, cioè che la Spagna sarebbe stata carente ad aprile. A metà maggio si sono verificate delle mancanze ma, nonostante gli alti e bassi, aveva ancora sufficiente offerta", prosegue Porat.
In arrivo una carenza di carote di grande calibro
Passando al resto d'Europa e al Regno Unito, Porat prevede una grave carenza di carote nelle prossime settimane. "Il mercato del Regno Unito, così come quello irlandese e altri che utilizzano carote di calibro grande, potrebbe essere a corto di carote nelle prossime tre-cinque settimane. Non credo che, al momento, i raccolti possano fornire calibri abbastanza grandi. I francesi hanno iniziato a raccogliere, come anche nella Germania meridionale e centrale, dove hanno smesso di importare le nostre carote e si sono spostate su quelle locali. Nelle prossime due o tre settimane di spedizioni, ci sarà una richiesta piuttosto elevata per i calibri grandi israeliani, che durerà fino alla fine della stagione. In Israele c'è ancora carenza di carote e non sono sicuro che saremo in grado di soddisfare la domanda di calibri grandi, anche se il programma verrà soddisfatto", conclude Porat.
Per maggiori informazioni:
Amir Porat
Gezer Shluhot
+972 52 545 0781
[email protected]
www.gezershluhot.com