Con l'inizio della raccolta, l'emisfero australe ha ripreso l'approvvigionamento di kiwi. Per i sudafricani sembra essere una campagna difficile. La campagna in Nuova Zelanda dà finalmente segni di positività, dopo diversi anni di difficoltà sperimentate da coltivatori ed esportatori.
Per quanto riguarda l'offerta di kiwi in Europa, l'Italia ha registrato il più basso raccolto di kiwi verdi della storia, mentre si prevede che la stagione dei kiwi portoghesi continuerà sino alla fine di giugno. La stagione si sta concludendo anche negli Stati Uniti, in California, quindi le importazioni giocheranno un ruolo fondamentale nei mesi a venire.
Sudafrica: campagna difficile per i coltivatori di kiwi a polpa gialla
La stagione sudafricana del kiwi si sta concludendo. È stata una campagna difficile per i coltivatori di kiwi giallo delle zone a piovosità estiva, a causa di una malattia fungina che "si è manifestata all'improvviso - dice un coltivatore - e che ha portato a un alto tasso di scarti. Alcune varietà raccolte in condizioni di caldo e umidità a febbraio e marzo sono state quasi "spazzate via" quest'anno; l'Università di Pretoria sta studiando la malattia da un paio d'anni e i coltivatori attendono con ansia i risultati della ricerca. Per i coltivatori delle aree a piovosità invernale, dove sono appena stati caricati gli ultimi container, è stata una stagione eccellente secondo un coltivatore, mentre un altro osserva che il mercato del kiwi da esportazione registra volumi elevati quando arriva la Nuova Zelanda.
"Abbiamo avuto una stagione più impegnativa rispetto agli altri anni, ma rimane chiaro che c'è ancora un divario nel mercato dei kiwi gialli tra la produzione dell'emisfero settentrionale e quella dell'emisfero meridionale. Se si produce per questo divario, si possono ottenere prezzi relativamente buoni, ma quando altri produttori dell'emisfero meridionale si affacciano sul mercato, i prezzi scendono drasticamente e il mercato ci mette sotto pressione - afferma un esportatore - Quando la Nuova Zelanda arriva sul mercato con i kiwi gialli, questo sembra eccessivamente saturo, ma in precedenza sembra carente di offerta".
Quest'anno è stato commercializzato anche un piccolo numero di kiwi a polpa rossa sudafricani, per lo più via mare, con buoni arrivi. Secondo gli operatori del settore, un migliore accesso al mercato, in particolare all'Estremo Oriente, contribuirebbe enormemente alla crescita dell'industria sudafricana del kiwi. Nel frattempo il Cile, un concorrente dell'emisfero meridionale, ha accesso al mercato "molto lucrativo" della Corea del Sud, il che potrebbe ridurre la pressione per il prodotto sudafricano in Europa. A livello locale i prezzi dei kiwi verdi tradizionali (ancora preferiti dai consumatori nazionali) sono saliti a livelli altissimi con la riduzione delle piantagioni della varietà Hayward.
Italia: resa di kiwi verde più bassa della storia
Una campagna molto particolare per il kiwi verde italiano. Il referente di un importante gruppo commerciale del nord d'Italia afferma che il 2023 è stato l'anno con la più bassa resa di kiwi verde della storia per l'Italia. Questo ha favorito altri competitor, come la Grecia, che è diventato il primo Paese produttore in Europa. La media dei prezzi è stata molto alta fin dalle prima battute della campagna, lo scorso autunno. Un ulteriore incremento di prezzi si è avuto da metà marzo a metà maggio 2024, quando sono terminate, o quasi, le scorte di kiwi verde italiano. Le cause della mancanza di kiwi verde sono da ricercare nelle gelate del 2023, nelle piogge eccessive seguite da lunghi periodi di siccità. Anche la carenza di nuovi impianti sta causando un calo nella disponibilità, questo perché molti agricoltori sostituiscono il kiwi verde con varietà di kiwi a polpa gialla.
Secondo i dati di GfK Consumer Panel Services, nell'anno terminante a marzo 2024, i kiwi sono stati acquistati dal 44% delle famiglie italiane, in calo dall'oltre 48% di due anni fa.
Germania: il volume delle importazioni è soggetto a forti fluttuazioni
Nel 2022 il volume di kiwi importato in Germania è stato di 99.080 tonnellate. Il volume delle importazioni è soggetto a fluttuazioni annuali. I principali Paesi fornitori sono l'Italia (43% di tutte le importazioni) e la Nuova Zelanda. In Grecia i kiwi stanno vivendo una rinascita della coltivazione. Un importatore tedesco conferma che molti produttori stanno passando dagli asparagi ai kiwi, a causa dell'enorme aumento dei costi. Inoltre, nella scorsa stagione il settore greco del kiwi ha potuto beneficiare del forte calo dei volumi in Italia, soprattutto nella prima parte. "In generale, si può affermare che l'Italia continua a dettare il tono per i kiwi gialli e la Grecia è ora alla pari in termini di volume di esportazioni di kiwi verdi", afferma un importatore, riferendosi allo sviluppo a lungo termine delle importazioni di kiwi tedeschi. Secondo i grossisti, la crescente presenza di kiwi sul mercato tedesco non sembra ancora aver portato a una tendenza al ribasso.
Nuova Zelanda: svolta positiva dopo quattro anni di disagi
Il settore neozelandese dei kiwi sta assistendo a un buon periodo di raccolta, attribuito alle condizioni climatiche favorevoli, e anche la qualità è considerata buona. La Bay of Plenty ha visto un flusso continuo e regolare di kiwi dal frutteto al magazzino grazie al clima secco, segnando una svolta positiva dopo quattro anni di difficoltà. Questi disagi hanno incluso un raccolto record che ha coinciso con una carenza di manodopera due anni fa, che ha portato a pratiche di raccolta inadeguate, e sfide operative dovute alle restrizioni legate al Covid-19 negli anni precedenti.
Ciononostante, sono emerse preoccupazioni per le stime di raccolto riviste di Zespri, ora pari a 180 milioni di vassoi, in calo rispetto ai 195 milioni iniziali, compresa una stima record per i kiwi SunGold. L'attuazione accelerata dell'accordo di libero scambio (FTA) della Nuova Zelanda con l'Unione europea rappresenta una spinta significativa per l'industria dei kiwi in questa stagione. La legge sull'accordo di libero scambio tra la Nuova Zelanda e l'Ue è entrata in vigore il 1° maggio 2024. Circa il 90% delle esportazioni di Zespri verso l'Europa di questa stagione arriverà dopo tale data.
All'inizio della stagione neozelandese è stato necessario distruggere oltre un milione di vassoi di kiwi neozelandesi dopo un ritrovamento di topi su una nave. Il problema è stato rilevato sulla prima spedizione di Zespri in Europa per la stagione. Sono stati compiuti sforzi per recuperare i frutti, esaminando il 54% dei pallet.
Portogallo: la stagione continuerà fino alla fine di giugno
Come previsto, si è registrato un aumento della domanda dopo marzo. Questi sono storicamente i mesi più impegnativi e quest'anno non fa eccezione. Quest'anno, in particolare, a causa della minore quantità di frutta disponibile nell'emisfero settentrionale, è stato possibile entrare in mercati non tradizionali. Nei mercati più tradizionali, come Portogallo, Spagna e Francia, c'è stata una maggiore pressione di mercato da parte di potenziali nuovi clienti, in quanto molti degli altri operatori hanno riscontrato limitazioni nella disponibilità di frutta in questo periodo dell'anno.
Le aspettative per il resto della stagione sono buone, ha dichiarato un esportatore: "Continuiamo ad avere frutti molto buoni, con un'adeguata durezza per la stagione in cui ci troviamo. Speriamo di continuare fino alla fine di giugno. E siamo già in attesa dei frutti che lavoreremo in estate, dove metteremo in evidenza il kiwiberry (Actinidia arguta), prodotto nella regione centrale del Portogallo. Poi, a settembre e ottobre, lavoreremo con i kiwi rossi e i gialli e a novembre tratteremo di nuovo il kiwi verde".
Paesi Bassi: la domanda supera l'offerta
I primi kiwi cileni sono arrivati sul mercato olandese. "La qualità è buona, i prezzi sono alti, ma si prevede che la situazione si stabilizzerà nelle prossime settimane. A causa dell'elevata domanda proveniente dagli Stati Uniti e dall'Asia, finché la qualità rimarrà favorevole, prevedo che la richiesta sarà superiore all'offerta e che si potranno mantenere i prezzi elevati", ha dichiarato un importatore.
Stati Uniti: la produzione californiana inizia a terminare in Nord America
In California l'offerta di kiwi sta iniziando a diminuire, anche se i produttori rimasti sul mercato continueranno a spedire i frutti californiani fino al 1° luglio. Dopo di che si passerà alle importazioni dal Cile. Il raccolto californiano di quest'anno è stato di medie dimensioni, di buona qualità e delle dimensioni giuste per il mercato.
In questo momento sono in arrivo anche kiwi dai Paesi dell'emisfero meridionale, tra cui la Nuova Zelanda. Si tratta per lo più di kiwi Gold, ma vengono spediti anche kiwi Hayward. Il Cile, invece, è più orientato verso l'Hayward. La California coltiva soprattutto kiwi verdi Hayward, ma si sta orientando verso la coltivazione della sua versione di kiwi Gold e ha già iniziato a coltivare kiwi rossi.
Inoltre, la domanda di kiwi appare costante negli ultimi anni. Per quanto riguarda i prezzi, sono migliorati rispetto all'anno precedente, il che era necessario dato che i costi di coltivazione e di spedizione sono aumentati di circa il 50% negli ultimi quattro o cinque anni.
Cina: il prodotto nazionale sarà disponibile fino a luglio; in pieno corso la stagione d'importazione
Ci sono ancora kiwi cinesi sul mercato. Attualmente provengono dai magazzini refrigerati. Alcuni grandi magazzini hanno ancora scorte sufficienti fino a luglio. Nel 2023 il volume di produzione è diminuito in alcune aree di coltivazione. Ciò è dovuto alle forti gelate registrate nella primavera del 2023, durante il periodo di fioritura.
Dall'inizio di gennaio sono arrivati sul mercato anche alcuni kiwi importati. I principali paesi dai quali la Cina importa sono Grecia, Cile, Italia, Australia e Nuova Zelanda. La stagione neozelandese è iniziata da circa 2 mesi. Zespri è un marchio di kiwi molto popolare in Cina.
La nave refeer con i kiwi Zespri, denominata "Kowhai", è partita per la prima volta dal porto di Tauranga, in Nuova Zelanda, il 26 marzo. In meno di 12 giorni ha consegnato con successo circa 2.100 tonnellate di kiwi freschi Zespri a Nangang, Shanghai.
Per la stagione 2024 è previsto un totale di 22 navi charter cariche di kiwi Zespri destinati a rifornire il mercato cinese. Il volume totale previsto è di 193mila tonnellate, che rappresenta il 27% dell'offerta di Zespri sul mercato globale e ne assicura la posizione di fornitore leader in un singolo Paese.
Francia: buona la domanda attuale
La campagna francese sta volgendo al termine. Come l'anno scorso, anche quest'anno il mercato è stato lento, con prezzi elevati. L'offerta in controstagione è iniziata più di un mese fa, con l'arrivo sul mercato della Nuova Zelanda come ogni anno. "La domanda attuale è buona, ma niente di straordinario", dice un operatore, con prezzi tra i 4,80 e i 5,60 euro a vassoio.
Belgio: problemi con la fornitura dei primi kiwi Zespri
"Ci sono stati alcuni problemi con la fornitura dei primi kiwi Zespri, ma ora tutti hanno le loro scorte disponibili - ha detto un grossista belga - C'è voluto un po' di tempo per trovare frutti di grandi dimensioni nel mercato del kiwi giallo, ma ora le vendite procedono senza problemi. Il prezzo è all'incirca lo stesso dell'anno scorso. Il kiwi verde è cominciato due settimane fa. Tuttavia, le grandi dimensioni sono limitate. Sembra che non si trovino frutti grandi, ma comunque si vede che tutti sono contenti quando arriva la merce Zespri. Soprattutto quando il sole si fa vedere un po' di più".