Per il brand Limoré sta per concludersi un'ottima stagione, visti i risultati commerciali che il gruppo è riuscito a ottenere in circa 6 mesi di vendita, sia nel Paesi europei sia in quelli extra-Ue.
"Dopo le recenti forniture al mercato giapponese e il raddoppio dei volumi richiesti in poche settimane, negli ultimi 15 giorni anche le esportazioni in Arabia Saudita sono cresciute parecchio, di circa il 70%. La merce viene spedita via aerea dall'aeroporto di Milano-Malpensa, con arrivo all'aeroporto internazionale di Riad-Re Khalid. Le principali città dove siamo presenti sono Ryad e Gedda: i nostri limoni vengono distribuiti nei diversi supermercati e ristoranti di fascia premium". A parlare è Pietro Buongiorno, presidente del Consorzio di Produttori di Limoni Associati di Rocca Imperiale.
E riprende: "Il percorso di internazionalizzazione che ci vede coinvolti è frutto degli investimenti che abbiamo fatto nella comunicazione. Abbiamo raccontato agli operatori e ai consumatori tutta la storia che c'è dietro il nostro limone, fatta di persone semplici che hanno voglia di crescere e di portare il nostro territorio (cioè Rocca Imperiale) nel mondo. Gli arabi, così come gli altri buyer stranieri, stanno apprezzando il nostro prodotto per le sue caratteristiche organolettiche, con aromi inconfondibili, una buccia edibile, ma soprattutto la completa assenza di semi".
Negli ultimi tre anni, il marchio Limoré è riuscito a penetrare in importanti mercati extraeuropei importanti, come Dubai, Melbourne, Ryad, Gedda e diverse città del Giappone, oltre alle costanti forniture in Francia, Germania, Svizzera, Inghilterra, Belgio, Repubblica Ceca e Slovacchia, Romania e Lussemburgo. "Anche in Italia, il mercato è in netta ripresa - dice poi il presidente - Chiaramente parliamo di un prodotto premium. Siamo consapevoli, però, di dover affrontare nelle prossime stagioni un contesto competitivo sempre più affollato, dove l'unico modo per uscirne vincitori sarà proprio differenziarsi, investendo in marketing, nuovi packaging ecosostenibili, prodotto a residuo zero e allargamento del calendario varietale per essere presenti a scaffale il più a lungo possibile".
A pochi giorni dalla conclusione della campagna, già si pensa alla prossima. "Le tante richieste che ci stanno arrivando dai vari operatori di tutto il mondo, ci spingono, per la stagione limonicola 2024/25, ad allargare in maniera notevole la nostra base sociale, così da garantire maggiori volumi e pianificare al meglio le attività di vendita. Ci stiamo avvicinando alla fase conclusiva della campagna limonicola 2023/24: contiamo di terminare il prodotto entro la prima decade di giugno. Questa stagione ci sta permettendo di allungare il periodo di fornitura, grazie al clima favorevole. Lo scorso anno, invece, le incessanti piogge e l'umidità ci costrinsero a chiudere in netto anticipo, perché la shelf-life del prodotto si ridusse drasticamente".
Per maggiori informazioni:
Consorzio Produttori di Limoni Associati
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87074 Rocca Imperiale (CS) - Italy
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