Una delle maggiori preoccupazioni per i coltivatori di pomodori marocchini, se non la più grande, è la diffusione del virus ToBRFV. Le autorità marocchine per la sicurezza alimentare hanno riconosciuto ufficialmente la presenza del virus nel 2023. L'ONSSA marocchina ha informato il Segretariato dell'EPPO della presenza del virus nel Paese dall'ottobre 2021 nella regione di Souss-Massa e dal marzo 2022 nella regione di Dakhla.
Nelle ultime due stagioni, secondo le dichiarazioni del settore, le perdite di volume dovute al virus sono state significative, con una media fino al 40% dei volumi annuali. Questo tasso varia da una località all'altra e tra i coltivatori. Secondo i rapporti più ottimistici, la cifra non scende sotto il 15%.
Tuttavia, la stagione 2023/24 sembra portare buone notizie per i coltivatori di pomodori. Mentre la campagna volge al termine per la maggior parte delle varietà, a eccezione dei pomodori ciliegino e datterino coltivati in estate, emerge una tendenza. "Le perdite dovute al virus sono molto più basse rispetto alla scorsa stagione", afferma Oussama Machi, un coltivatore di frutta e verdura con sede ad Agadir.
Machi aggiunge: "Sembra che, auspicabilmente, il virus si stia indebolendo. Il tasso di estirpazione in questa stagione è molto più basso rispetto alle precedenti. Secondo le mie osservazioni, basate sulle mie operazioni e su quelle di altri produttori della regione, si aggirerebbe intorno al 5% in media".
Il coltivatore aggiunge: "In attesa della concentrazione dei dati e delle statistiche stagionali da parte degli organi competenti, la ragione di questo miglioramento è la normale evoluzione del virus, che sta perdendo la sua aggressività".
Il virus causa perdite di resa e un aumento dei costi di gestione. Lo sradicamento delle piante contaminate rimane l'unica soluzione in caso di rilevamento. Secondo fonti del settore, la contaminazione aumenta notevolmente durante la semina e la raccolta, quando i coltivatori si affidano a un numero maggiore di lavoratori esterni. La quarantena e l'applicazione di rigidi protocolli igienici rimangono gli unici mezzi di controllo.
Per maggiori informazioni:
Oussama Machi
Casamance Food
+212661178150
oussama.machi@gmail.com