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Esperienza positiva all'azienda L'Urteia di Rivergaro (Piacenza)

Ricambio generazionale: funziona quando i genitori hanno fiducia nei figli

"Grazie alla fiducia dei nostri genitori, l'azienda è passata nelle nostre mani in maniera proficua, senza timore di cambiamenti e novità". Queste le parole di Michele e Claudio Maschi, titolari dell'azienda L'Urteia di Rivergaro (PC). La loro azienda è anche la protagonista del video pubblicato pochi giorni fa nell'ambito del progetto Agrimanager di Agri2000net ed Emil Banca.

L'azienda L'Urteia è polivalente: Michele e Claudio coltivano una decina di ettari a nocciole, kiwi e orticole. Buona parte dei prodotti vengono anche trasformati. Oltre alla parte agricola L'Urteia si fonda sull'agriturismo e agricampeggio.

"Nel 2022 abbiamo ricevuto il riconoscimento come miglior agricampeggio d'Italia da parte dell'operatore olandese Campercontact.com. E' stata una grande soddisfazione perché è stata premiata la nostra multidisciplinarità e la qualità dell'offerta che si basa sul motto fare meno, fare meglio".

L'impianto di nocciolo

I primi terreni furono coltivati in Val Trebbia dagli antenati nel 1929. "Da allora la nostra famiglia è sempre rimasta qui - aggiungono i due fratelli - e dobbiamo ringraziare i nostri genitori per il passaggio generazionale nei nostri confronti. Loro ci hanno dato fiducia e libertà decisionale. Sono ancora presenti qui in azienda, sono una presenza preziosa e insostituibile, però non hanno mai imposto il loro pensiero e ci hanno lasciato totale libertà di azione".

Andrea Caleffi (responsabile agroalimentare Emil Banca) ha affermato che "nel Dna di questa azienda vi sono tradizione, diversificazione e attenzione. Questi sono elementi importanti nel proseguire un processo di ricambio generazionale".

"AgriManager - commenta Camillo Gardini, CEO di Agri2000 - è un percorso unico in Europa per far crescere le conoscenze degli imprenditori agricoli dei nostri territori. E' sempre più importante passare dalla mentalità di agricoltori a quella di imprenditori".

Per maggiori informazioni
www.agri2000net.com