La stagione dei cavoli a punta portoghesi è in pieno svolgimento e, fino a poche settimane fa, è stata regolare e costante, secondo Valter Coelho, direttore generale dell'azienda d'esportazione portoghese Valfresh. "Qui in Portogallo, la stagione delle esportazioni dei cavoli a punta va normalmente da gennaio a fine maggio. La nostra azienda esporta da gennaio, principalmente verso i Paesi Bassi, con programmi definiti in anticipo, prima dell'inizio della stagione. Prosegue con un buon ritmo, anche se nelle ultime settimane si è registrata una riduzione dei prezzi dovuta al fatto che la Spagna ha avviato la sua stagione. La qualità, soprattutto in questa stagione, è eccellente".
Il cavolo a punta viola è uno dei prodotti di tendenza, ma in realtà l'anno scorso non ha registrato molta richiesta. Spiega Coelho: "Questa stagione non abbiamo prodotto cavoli a punta viola. La scorsa stagione abbiamo fatto alcuni test che hanno dato buoni risultati in termini di qualità, ma poiché non c'è molta richiesta da parte dei nostri clienti, quest'anno abbiamo scelto di non coltivarli. Il prodotto ha un grande potenziale, ma in termini di volumi non rientra nei nostri obiettivi. L'ortaggio ha ancora molta strada da fare: ad esempio, bisogna promuoverlo al consumatore finale in modo da poter andare avanti con volumi costanti".
Valfresh sta vivendo una stagione tranquilla poiché gli ordini sono stati fissati con largo anticipo, eliminando in gran parte i rischi. Coelho afferma: "In Europa, al momento ci sono solo Portogallo e Spagna con volumi di cavolo a punta. Abbiamo una produzione pianificata di circa 2.000 tonnellate, interamente destinati al mercato olandese. Fino a metà maggio non si prevedono conseguenze sulla nostra capacità d'esportazione o una forte concorrenza da altri mercati. La sfida più grande che si è verificata con il raccolto attuale è il prodotto proveniente dall'Egitto, che arriva sui mercati europei a prezzi molto più bassi ed esercita molta pressione al ribasso".
Coelho ritiene che il cavolo a punta portoghese abbia acquisito un ottimo posizionamento sul mercato rispetto alla concorrenza. "Quest'anno la qualità dei nostri prodotti è allo stesso livello degli anni precedenti. Li controlliamo molto bene e riusciamo ad avere ogni anno una fornitura molto costante. Questo grazie alla regione occidentale del Portogallo, che ha un clima molto temperato e con inverni miti che consentono una qualità costante e regolare, durante l'intero ciclo colturale. In termini di quantità, quest'anno abbiamo aumentato la nostra superficie coltivata del 20%, che ha portato a una maggiore produzione".
Solo di recente, con l'arrivo sul mercato dei volumi spagnoli, i prezzi dei cavoli a punta hanno iniziato a diminuire leggermente. Tuttavia, Coelho prevede che le quotazioni torneranno ad aumentare a breve. "Per quanto riguarda i prezzi, abbiamo iniziato la stagione molto bene, con un buon apprezzamento del prodotto. Nelle ultime due settimane, abbiamo assistito a consistenti cali di prezzo, poiché anche la Spagna ha iniziato la raccolta e, con un volume maggiore disponibile sul mercato, le quotazioni sono naturalmente diminuite di circa il 20-25%. Si prevede però che il prezzo aumenterà nuovamente tra due settimane, poiché i volumi disponibili, soprattutto in Spagna, saranno inferiori".
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