Prosegue con un certo equilibrio la campagna agrumicola siciliana: nonostante il clima non favorevole degli ultimi mesi, il prodotto sugli alberi "si presenta molto bene, con un'ottima qualità complessiva e le piante sono cariche come non si verificava da tempo". Ne parla Monica Solarino, contitolare insieme al fratello Giuseppe della Bioagricola F.lli Solarino, che coltiva arance bionde, pompelmi e limoni - esclusivamente a marchio BIO - nella Sicilia sudorientale, da Noto a Ispica.
Giuseppe e Monica Solarino
"La pezzatura delle arance bionde è buona anche quest'anno, almeno per quanto ci riguarda - esordisce Solarino - La nostra zona è ideale per la coltivazione dell'arancia bionda, data la vicinanza del mare. In particolare coltiviamo la varietà New Hall, che si caratterizza per un'altissima concentrazione di vitamina C (vedi FreshPlaza del 13709/2021) e un basso contenuto di limonina, dunque risulta molto gradita ai consumatori attenti agli aspetti salutistici. Altra nostra varietà è l'arancia Cara Cara, che si presenta con un frutto pigmentato e molto ricco di licopene. Coltiviamo, inoltre, pompelmo rosa Star Ruby, una varietà che per gli addetti ai lavori non ha bisogno di molte presentazioni, altamente performante e richiestissima dai mercati internazionali".
Arance col bollino "Vincenzo Guarantees!"
"Sulla qualità dei nostri prodotti ci mettiamo la faccia - continua l'imprenditrice - e infatti associamo a ogni varietà il nome di un componente della nostra famiglia. L'arancia bionda, per esempio, l'abbiamo rinominata Emma, che è il nome di mia figlia primogenita. Perché? Perché l'associazione di idee sta nella comparazione del valore che diamo ai nostri cari con quello del prodotto che coltiviamo, dedicandovi cura e attenzione. Il filo conduttore lega la buona nutrizione alla salute dei consumatori finali! Infatti garantiamo sempre l'edibilità della buccia, grazie al fatto che non trattiamo i nostri frutti né prima né dopo la raccolta. E poiché proprio sui temi salutistici vogliamo essere credibili, sul prodotto applichiamo un bollino con il volto di mio nipote Vincenzo, figlio di Giuseppe contitolare della Bioagricola F.lli Solarino. Il pompelmo rosa, per fare un altro esempio, si chiama Giacy, ossia il diminutivo del nome di mio figlio Giacinto, mentre al limone abbiamo dato il nome di mio papà, apponendo il marchio "I Limoni del Cavaliere don Vincenzo" ".
Confezione (a quattro frutti) sostenibile, in polpa di legno
"Sostenibilità vuol dire anche packaging - rimarca l'esperta - Di recente abbiamo introdotto una nuova confezione da quattro frutti, realizzata in un materiale assolutamente naturale, la cui stampa è acquarellata, con ciò evitando che la stampa migri al frutto e dando maggiore garanzia che l'inchiostro non venga a contatto con il prodotto. I marchi FSC apposti sui prodotti appaiono con etichette (labels) di certificazione FSC. Queste etichette possono essere utilizzate esclusivamente da aziende certificate, e forniscono la garanzia che il prodotto acquistato è realizzato in legno o carta da fonti responsabili".
"Tutti i nostri packaging sono assolutamente plastic free - chiarisce Solarino - La sostenibilità non prescinde dal rispetto per le risorse idriche. Qui ci avvaliamo di sistemi di sub irrigazione, a bassissima dispersione, e l'erogazione avviene in funzione dei feedback che ci pervengono anche dai controlli periodici effettuati con droni che, sorvolando gli agrumeti, forniscono informazioni importanti sul fabbisogno idrico delle piante e su eventuali insorgenze di fitopatie che in questo modo possono essere affrontate in maniera circoscritta, così come sono mirati quasi chirurgicamente gli eventuali trattamenti necessari. La nostra azienda, inoltre, è dotata di pannelli fotovoltaici che alimentano le pompe di sollevamento dell'acqua. Tutti questi accorgimenti contribuiscono a ridurre la nostra carbon footprint e divengono pratiche essenziali per contribuire a salvare il pianeta".
"Il cavaliere" Vincenzo e Giuseppe Solarino, alla recente edizione di BIOBEURS nei Paesi Bassi
"Alimentiamo la biodiversità con accorgimenti semplici ma importanti - spiega ancora Monica Solarino - Ad esempio lasciamo aree incolte attorno ai nostri agrumeti. E' lì che la natura viene lasciata libera di svilupparsi, ospitando fauna e flora spontanee! Il racconto di tutti questi dettagli, lo storytelling aziendale se vogliamo, ha un grande impatto sui nostri clienti internazionali, perché rende l'idea del nostro impegno verso la sostenibilità in agricoltura e soprattutto verso la salubrità dei nostri prodotti, a tutela del consumatore finale".
Andamento commerciale
"Al momento, la presenza dei Paesi competitor si sente soprattutto sui mercati di Belgio, Francia e Paesi Bassi - risponde in conclusione l'intervistata - dove la concorrenza spagnola è particolarmente competitiva sul prezzo, con uno scarto intorno al 35% rispetto ai nostri listini. Purtroppo succede un po' ovunque che le logiche del commercio prevalgano su altri fattori. Noi continuiamo a differenziarci per una gestione agronomica attenta, volta a ottenere un prodotto salutare. Non ci stanchiamo di comunicare questi nostri valori anche durante le fiere, cercando di partecipare a quanti più eventi possibili, come la più recente partecipazione a Biobeurs nei Paesi Bassi, mentre siamo già pronti per Fruit Logistica 2024. Saremo altresì presenti, con ben due stand, a Biofach".
Per maggiori informazioni:
Monica Solarino
Bioagricola F.lli Solarino
Rosolini (SR) – Italy
info@bioagricolasolarino.com
http://www.bioagricolasolarino.com/