La seconda giornata di Orticoltura Tecnica in campo viene archiviata con il record di presenze estere. Come riporta Cristian Rossi di Ferrari Growers, "i visitatori arrivano da una cinquantina di nazioni. Non solo Europa (tantissimi gli spagnoli, ndr), ma pure da altri continenti come Stati Uniti e Cina". Presente anche una delegazione del Lesotho (nazione enclave Sudafrica) guidata dal Consorzio Cermac e dal suo presidente Enrico Turoni.
Enrico Turoni (Cermac) con la delegazione di imprenditrici del Lesotho
L'evento è organizzato a Guidizzolo (Mantova) e si conclude oggi, 26 gennaio 2024. La formula è semplice: al mattino dimostrazioni in campo sulle tecnologie, al pomeriggio convegni per fare il punto sull'innovazione.
Lo slogan 2024 di Orticoltura Tecnica in Campo
L'evento è partito 30 anni fa e nel 2024 è giunto alla 18esima edizione: è organizzato da Ferrari Growtech e Idromeccanica Lucchini, con Gremizzi e Forigo. Sono una cinquantina le aziende del comparto orticolo che hanno dato la propria adesione come espositori ed 'esibitori' in campo delle proprie tecnologie.
A farla da padrone è l'innovazione tecnica: ad esempio, sul fronte della sarchiatura ha preso piede l'utilizzo delle telecamere per individuare le erbe infestanti così da eliminarle una ad una meccanicamente.
La ditta MTS Sandei ha presentato il nuovo modello di raccoglitrice di pomodoro, in grado di aumentare le rese orarie di raccolta rispettando al massimo le bacche grazie a una barra più bassa di 21°, così da favorire la salita del pomodoro.
A destra, Cristan Rossi di Ferrari Growtech
Ma di fronte a tanta innovazione ed elettronica, vi sono anche macchine più semplici e che non dipendono da sensori e centraline. Fra queste rientra la Imac di Bologna che realizza scavapatate, esportate all'estero per un 80% del fatturato.
Nel pomeriggio si sono poi svolti altri seminari tecnici di aggiornamento.