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L'industria sudafricana dell'uva da tavola

Le strategie per affrontare le difficoltà nel porto di Città del Capo

L'ente sudafricano dell'industria dell'uva da tavola (SATI) ha rilasciato una dichiarazione in cui dice di essere consapevole delle difficoltà affrontate nelle ultime settimane nel porto di Città del Capo e dell'impatto che queste stanno avendo sulle esportazioni e sugli arrivi.

"Insieme ai membri di Agbiz e Fruit South Africa, continuiamo a impegnarci attivamente con Transnet e i rappresentanti governativi ai massimi livelli per accelerare l'intervento che mitigherà l'impatto di questi eventi sull'attuale stagione dell'uva da tavola. A seguito di una richiesta urgente ai dirigenti senior di Transnet e dei dipartimenti governativi competenti, l'11 gennaio 2023 l'industria della frutta ha tenuto un incontro con Michelle Philips, amministratore delegato ad interim di Transnet, e numerosi membri senior dei team di Transnet", ha affermato Jacques Ferreira, responsabile settore commerciale di SATI.

Risultati principali:
1. Durante l'incontro si è discusso degli interventi a breve termine volti a migliorare l'efficienza del terminal container di Città del Capo (CTCT) e del terminal multiuso (MPT).

2. Il porto ha accettato di interagire con l'industria 24 ore su 24 per fare il punto sulla produttività e attuare, se necessario, azioni correttive urgenti. La frequenza di questi incontri faciliterà una rapida svolta, qualora fosse necessario intervenire.

3. L'industria ha chiesto che partecipassero alle riunioni le principali compagnie di navigazione e i principali operatori logistici, per garantire che possano fornire degli input e contribuire a trovare delle soluzioni, ove possibile.

Affinché l'uva da tavola arrivi sui mercati il più vicino possibile alle date originariamente previste, le compagnie di navigazione hanno strategicamente dirottato alcune navi da Città del Capo a Port Elizabeth, riducendo così la pressione sul porto di Città del Capo.

È stato confermato che le seguenti navi faranno scalo a Port Elizabeth anziché a Città del Capo:
- la Santa Isabel (ormeggio previsto il 17 gennaio 2024)
- la MSC Soraya (ormeggio previsto il 28 gennaio 2024)
- dettagli della Kalahari Express devono essere confermati.

Gli esportatori stanno trasportando alcuni prodotti su strada (camion) al porto di Port Elizabeth invece di inviarli al porto di Città del Capo, per fare in modo che i prodotti raggiungano prima i mercati di destinazione. Le compagnie di navigazione muovono settimanalmente navi convenzionali verso l'Ue e il Regno Unito, per attenuare la pressione al terminal container di Città del Capo.

Alcune delle navi più grandi destinate all'Estremo Oriente non faranno più scalo a Città del Capo, mentre le navi più piccole utilizzate per il trasporto dell’uva da tavola, compresi i traghetti, salperanno verso Port Louis a Mauritius.

"Finora la programmazione per l'Europa è stata impegnativa. L'industria ha implementato le strategie sopra elencate per affrontare le sfide della programmazione e facilitare il raggiungimento dei mercati in modo scaglionato, e secondo le tempistiche del programma. Esortiamo gli stakeholder lungo tutta la catena del valore a gestire responsabilmente l'arrivo dell'uva da tavola. Il Sudafrica continua a impegnarsi nel fornire a tutti i nostri mercati uva da tavola di qualità", conclude Ferreira.

Per maggiori informazioni:
Jacques Ferreira
SATI
+27 72 641 7881
Jacques@satgi.co.za
www.satgi.co.za

Data di pubblicazione: