"Il prossimo raccolto di pere sembra molto promettente", afferma De Kock Hamman, responsabile tecnico di Ceres Fruit Growers, che ha sede nell'omonima città del Capo Occidentale.
Le prime BC (Williams Bon Chretien, a destra) sono maturate con dieci giorni di anticipo e la raccolta delle pere è iniziata già nell'ultima settimana dell'anno scorso, a dimostrazione della forte domanda di pere.
Un esportatore di pere sostiene: "Tutti vogliono le pere del Sudafrica. L'Europa ha un normale raccolto di Conference, ma per il resto - Italia, Spagna - sono tutti a corto di prodotto, quindi c'è un buon mercato libero per le pere sudafricane".
Il mercato nazionale ha praticamente esaurito le pere dopo i danni causati dalla grandine dello scorso anno e le pere sono più costose del 45% rispetto a un anno fa.
"Il raccolto di pere di quest'anno non è molto abbondante in termini di tonnellate. È abbastanza nella media. Abbiamo avuto molto vento, che ha lasciato molti segni sulle pere estive delle varietà precoci. Sull'Abate abbiamo avuto danni da gelo nelle zone più alte di 800 metri sul livello del mare, che hanno lasciato segni di gelo".
Hamman continua dicendo che le varietà più tardive sono pulite. Le pere Forelle resteranno ancora sugli alberi per altre otto settimane e sembrano molto promettenti. "Il raccolto è bello, migliore dell'anno scorso - afferma l'esportatore - Mi aspetto una bella stagione".
Hamman osserva: "La dimensione dei frutti è un po' ridotta a causa dell'estate fresca, anche se proprio la scorsa settimana abbiamo avuto tre giorni di caldo anomalo".
Secondo lui, il porto di Città del Capo rimane il problema principale.
Per maggiori informazioni:
De Kock Hamman
Ceres Fruit Growers
+27 023 316 9400
www.cfg.co.za
