La scarsa fornitura di mango dal Perù ha fatto sì che i prezzi aumentassero significativamente rispetto alla scorsa stagione. "Rispetto alla stagione 2022/23, i prezzi sono aumentati decisamente, a causa della carenza di frutti. I mercati pagano da sei a dieci volte di più rispetto alla scorsa stagione", afferma Geancarlos Solórzano, responsabile alla logistica della peruviana G&S Agroexport.
Solórzano dice che stanno imballando ed esportando i mango da Piura, nel nord del Perù. "Attualmente stiamo confezionando a Piura, la prima città in cui vengono raccolti i frutti, per poi passare a Casma, nel dipartimento di Ancash".
Solórzano sottolinea che l'Associazione peruviana dei produttori di mango (Promango) dichiara che in Perù la situazione in termini di produzione ed esportazione di mango è critica perché la campagna 2023/24 registrerà un calo dei volumi dell'80%, a causa degli effetti del fenomeno atmosferico di El Niño.
Nonostante la stagione impegnativa, è stato appena presentato un nuovo marchio di mango. "Abbiamo lanciato il nostro secondo marchio 'Mamay'. È una parola quechua, della lingua madre parlata in diverse regioni del Perù, che significa 'mamma'. Con la creazione di questo marchio vogliamo riconoscere il lavoro che svolgono le mamme nei campi e che, grazie anche al loro lavoro, possiamo ottenere i nostri frutti. Lo slogan è: Dalla Madre Terra alla tua tavola".
"Come azienda cerchiamo sempre di vendere qualcosa di diverso ai nostri clienti e, a parte la qualità che offriamo, facciamo in modo che il cliente si riconosca nel marchio. Ecco perché offriamo un brand come Mamay, in modo che possa avere un'identità o una particolarità come venditore. E nonostante la carenza di mango, siamo riusciti a presentare il marchio e crediamo che nel corso di questa campagna ne lanceremo altri".
Solórzano afferma che si stanno concentrando solo sulle esportazioni di mango verso il mercato europeo. "Il nostro mercato è prettamente europeo, ma siamo consapevoli che la nostra azienda è in crescita e che prima o poi arriveremo sul mercato americano e asiatico. Per ora stiamo inviando i nostri prodotti in Spagna, Francia e ad alcuni clienti in Italia e nei Paesi Bassi. Ma il nostro mercato principale rimane quello spagnolo".
Solórzano dice che sono molto grati di avere mango disponibili per la raccolta e l'esportazione. Sono molti i produttori che hanno un raccolto molto limitato, perché la fioritura ha risentito del caldo. "Fortunatamente, siamo competitivi sul mercato e siamo in grado di effettuare le nostre spedizioni. Cercheremo di finire la stagione 2023/24, sappiamo che i frutti sono pochi. Continueremo a lavorare come abbiamo fatto finora. Questa stagione potrebbe durare fino a maggio o giugno, non si sa ancora, ma quello che sappiamo è che finché durerà, cercheremo di continuare con l'esportazione di altri prodotti", conclude speranzoso Solórzano.
Per maggiori informazioni:
Geancarlos Solórzano
G&S Agroexport
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