"A tutti piace parlare di sostenibilità ambientale e sociale, sono valori condivisi da tutti. Ma senza la sostenibilità economica non è possibile giungere alle altre due. Tutte le imprese, comprese quelle del settore ortofrutticolo, devono poter fare reddito per potersi migliorare sempre di più e investire nel campo ambientale e sociale". Lo ha affermato Massimiliano Ceccarini, intervenendo di recente alla fiera Ecomondo a Rimini, iniziativa promossa da Confagricoltura.
Franco e Massimiliano Ceccarini
"Sostenibilità sociale significa rispetto dell'uomo, ma anche l'imprenditore è un uomo che ha diritto a vivere con dignità, senza essere strangolato dalla burocrazia o da chi ha un potere contrattuale più forte. E la sostenibilità ambientale è un obiettivo che tutti dobbiamo perseguire, per migliorare il luogo in cui viviamo. Alla luce di ciò, le tre declinazioni di sostenibilità devono procedere di pari passo".

A Ecomondo, Sipo ha presentato il progetto Il tuo Orto, un orto didattico per gli alunni delle scuole. "Nelle nostre serre coltiveremo delle verdure e, tramite telecamere, i bambini ne seguiranno la crescita. Una volta giunte a maturazione, gli alunni le cucineranno con l'auto di chef e nutrizionisti coinvolti da noi", ha precisato Ceccarini.
Giampaolo Ferri e Massimiliano Ceccarini
"Allo stand di Sipo - precisa Giampaolo Ferri, esperto retail - abbiamo raccontato le verdure di Romagna di Sipo e ho dato ai ragazzi diverse informazioni su come si trovano in vendita e come orientarsi nel reparto ortofrutta dei supermercati per fare i migliori acquisti possibili".
Sipo, già da alcuni anni, sta portando avanti politiche di rispetto ambientale, riducendo lo spessore degli imballaggi plastici e utilizzando cartoncino riciclato.
"Inoltre, riduciamo gli sprechi destinando alle Caritas locali i prodotti che sono buonissimi da mangiare ma non perfetti per gli standard della clientela. Gli scarti invece non sono destinati alla discarica, ma avviati ad allevamenti animali o digestori per produrre biogas".
Negli ultimi anni, Sipo ha valorizzato le produzioni locali con il progetto Verdure di Romagna. In quest'ottica, si inseriscono anche i preparati trasformati, come i pesti.
I pesti di Sipo
Si è appena conclusa con successo l'attività di marketing in tre punti vendita della catena Multicedi per la promozione della linea di pesti freschi SIPO. Il progetto, coordinato da Simona Riccio, esperta del settore agroalimentare, ha visto la presenza nei negozi dell'esperta Paola Di Giambattista, che ha illustrato ai consumatori le caratteristiche dei pesti freschi attraverso delle degustazioni in-store.
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I pesti freschi di verdure Sipo hanno ottenuto la Medaglia d'Argento del Macfrut Innovation Award, piazzandosi al secondo posto nella classifica dei prodotti più innovativi per la categoria della IV gamma. Si tratta di salse versatili, non cotte e non trasformate, realizzate con le verdure di SIPO e preparate senza olio di palma, coloranti, conservanti, aromi e additivi. Sono ideali da consumare come condimento per crostini, pizza e focacce, pasta, risotti, torte salate, grigliate e per molte altre preparazioni in cucina
"Abbiamo voluto offrire ai nostri clienti e a tutti gli amanti del buon cibo delle degustazioni nel punto vendita, in prossimità del banco dei freschi. Questa fruttuosa sinergia con Sipo testimonia il valore della collaborazione che può essere messa in campo tra la produzione agricola di qualità e la grande distribuzione" dichiara Annamaria Medici, responsabile Filiera e mestieri ortofrutta di Multicedi.
"Educare e coinvolgere i consumatori attraverso la comunicazione in-store è fondamentale. La spiegazione approfondita del prodotto e il suo coinvolgente storytelling - spiega Simona Riccio, coordinatrice del progetto - possono essere garantiti solo da professionisti esperti. Multicedi ha sposato fin dall'inizio l'idea idea di valorizzare e promuovere il prodotto nei punti vendita in modo distinitivo".

I pesti di verdure sono prodotti innovativi che rappresentano un completamento dell'offerta nell'ambito dei freschi: un'area di mercato ancora non coperta dall'attuale offerta di ortofrutta. La linea, realizzata con la collaborazione di chef del territorio romagnolo, è formata da 8 referenze - sedano, zucca gialla, scarola e carciofi, finocchio, radicchio e funghi, cavolo nero, porri e noci, basilico e topinambur - che vanno posizionate nei punti vendita sui banchi ortofrutta o gastronomia.
"Grazie a un intenso lavoro di squadra portato avanti da esperti nel settore alimentare e della distribuzione, abbiamo avviato una fruttuosa collaborazione con Multicedi, impresa di punta della distribuzione organizzata in Campania - afferma Riccardo Giacomini, manager di Sipo. La presenza diretta con le degustazioni in-store, abbinata al volantino promozionale e al taglio prezzo, porterà i nostri prodotti ad affermarsi sia tra le insegne della Gdo che tra i consumatori finali".
Nel formato in vaschetta Pet da 110 grammi, i pesti freschi di verdure Sipo sono commercializzati al prezzo consigliato al pubblico di 2,99 euro per confezione. La shelf-life è di 90 giorni alla temperatura del banco refrigerato o del frigorifero di casa.
Per maggiori informazioni:SIPO Srl
Via Fermignano 20
47814 Bellaria Igea Marina (RN)
+39 0541 339711
[email protected]
www.sipo.it
Per maggiori informazioni
Riccardo Giacomini
+44 794.9425912
[email protected]
www.sipolondon.uk

