Sono quasi 23 milioni le famiglie italiane che acquistano pomodori almeno una volta l'anno. Praticamente quasi il 90% delle famiglie sul territorio, un dato importante se si considera che è anche tendenzialmente stabile da lungo periodo.
I pomodori sono talmente presenti nelle nostre cucine sia in forma cruda in insalata e piatti creativi che cotti nei sughi o con ricettazioni regionali che li vedono ripieni, grigliati, pastellati, fritti. Una ricetta per ogni stagione e per ogni occasione. Questo frutto, secondo la botanica, è talmente presente che viene acquistato più di 17 volte l'anno, quindi circa ogni 3 settimane, per un peso medio di circa 0,8 kg ogni volta.
Parliamo ovviamente in questo articolo di pomodori freschi, proposti sia preconfezionati quindi a peso fisso che sfusi a peso variabile. La prima distinzione che salta all'occhio fra le due modalità è che il confezionato mediamente pesa 0,6 chilogrammi, mentre l'acquisto dello sfuso si avvicina quasi al chilo.
Esiste una forte sovrapposizione fra i due tipi: le famiglie che acquistano sfuso acquistano spesso anche il preconfezionato. La seconda distinzione fra i due è che per i 600 grammi medi di confezionato vengono spesi altrettanto mediamente 2,50 euro, mentre per il chilo di sfuso la spesa media supera di poco 2,3 euro.

Secondo comportamenti di acquisto di prodotti di largo consumo delle famiglie italiane con un campione ad oggi di 15.000 panelisti, il bio potrebbe rappresentare una opportunità per questa categoria: se è vero infatti, che tutti acquistano pomodori non bio, esiste anche quasi il 19% delle famiglie che occasionalmente sceglie bio, soprattutto a peso variabile.
Per quanto riguarda i canali distributivi, come ogni categoria molto penetrata, i pomodori sono rappresentati dalle performance dei canali stessi: in primo luogo abbiamo i supermercati, seguiti dai discount che in due anni hanno guadagnato ben 6 punti percentuali di penetrazione, gli ipermercati e poi i negozi specializzati di frutta e verdura.
Sebbene siamo abituati a vedere pomodori 365 giorni l'anno sugli scaffali dei retailer, esiste una stagionalità che impatta sugli acquisti soprattutto nei mesi estivi da maggio a settembre. Sono mesi dove mediamente più di 15 milioni di famiglie acquistano pomodori almeno una volta.
Dal punto di vista dei profili acquirenti, la categoria è così comunemente acquistata che copre praticamente tutta la popolazione. Cercando delle nicchie un po' meno penetrate, si potrebbero trovare opportunità nella popolazione giovane (sotto i 34 anni) e le monocomponenti.
A cura di:
Daniela Mastropasqua - Business Development Manager
Tommaso Bonandrini - Analyst
Consumer Panel & Services
GfK Italia
+39 335 185 3430
[email protected]