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Utilizza una tecnologia di visione, robotica e deep learning

Linea di trasformazione dei peperoni automatizata

"La nostra linea di peperoni non ha più bisogno che qualcuno ci lavori", esordisce Machiel Honig, co-proprietario di ZTI Smart Machines. Questa azienda olandese sviluppa macchine per diversi settori, tra cui la lavorazione della frutta e verdura. "Rovescia le casse di peperoni che alla fine vengono trasformati in mezzi peperoni tagliati in quarti e detorsolati. In questa nuova linea di lavorazione le telecamere ispezionano i peperoni, che vengono poi prelevati da una pinza robotica in silicone".

Un dipendente di ZTI vicino alla nuova linea di peperoni completamente automatica

"Grazie a questa tecnologia di visione, il robot sa esattamente come posizionare il peperone per l'unità di de-coring. Questa rimuove il torsolo con estrema precisione. Dopodiché, il peperone può essere tagliato in due o quattro parti uguali", spiega Machiel. Hans Keijzer, l'altro comproprietario dell'azienda, sottolinea che l'automazione del processo contrasta le perdite elevate. "Non si può pretendere che le persone mettano costantemente i peperoni sulla macchina per ore e ore. Un robot non commette errori e non si stanca mai".

Movimento ripetitivo
Questo metodo di lavoro automatizzato consente di risparmiare notevolmente anche sulla manodopera, secondo Machiel, cosa che considera uno dei principali fattori di spinta per l'automazione della lavorazione dei peperoni. "Ma anche la natura ripetitiva del lavoro gioca un ruolo importante - afferma Hans - Fare lo stesso movimento per ore non fa bene alla salute a lungo termine". Oltre al risparmio sulla manodopera, egli vede la possibilità di ridurre il carico di almeno due lavoratori - la sostenibilità è un'altra componente cruciale.

"Raccogliamo molti dati sui peperoni, in questo caso, in modo da poter dare all'operatore un feedback. Se un particolare lotto ha dei frutti più piccoli, possono chiedere di usare un dispositivo leggermente più piccolo per trattenere più peperoni", spiega Hans.

Grazie alla tecnologia di visione, il robot sa esattamente come deve essere posizionato il peperone per l'unità di detorsolatura.

Altre possibilità
Questa linea di confezionamento è stata inizialmente sviluppata per i peperoni, ma Michiel vede molte possibilità di lavorare altri tipi di frutta e verdura. "La tecnologia che utilizziamo, una combinazione di tecnologia di visione, robotica e deep learning, non è limitata ai peperoni. Con diverse opzioni è possibile utilizzare la nostra macchina anche per altri prodotti". Secondo Hans, la linea di peperoni sarà commercializzata come pacchetto modulare. A seconda del processo, della capacità richiesta e dello spazio disponibile, è possibile scegliere i componenti e il livello di automazione. "Per alcune parti si può ancora utilizzare il lavoro manuale, che può essere automatizzato in un secondo momento, se lo si desidera. Ma qualunque sia la configurazione della linea, sarà vantaggiosa".

In questa nuova linea di lavorazione ZTI, i peperoni vengono visualizzati con una telecamera

Salute e sicurezza
Machiel aggiunge che durante la fase di sviluppo si è tenuto conto del consumo energetico. "Questo gioca un ruolo importante. Calcoliamo il consumo energetico in modo ottimale, in modo da non utilizzare più dello stretto necessario". Anche l'igiene è stata presa in considerazione fin dalla fase di progettazione. "Nel processo è possibile utilizzare il metodo di pulizia sul posto. Possiamo far funzionare temporaneamente il robot su un altro modulo". Siccome la linea impiega i robot, sono necessarie meno protezioni di sicurezza, il che rende la macchina più facile da pulire. "C'è un'ampia visuale sul funzionamento interno della macchina, il che è un vantaggio per l'igiene e la manutenzione", aggiunge Hans.

Le tecniche utilizzate contribuiscono anche alla sicurezza dei dipendenti, sottolinea Machiel. "Questa linea di lavorazione facilita la creazione di una distanza tra le lame e le persone. Con altre macchine le misure necessarie per ottenere un posto di lavoro sicuro comportano costi considerevoli. Noi utilizziamo dei robot e il processo si conclude in un'area protetta. È quindi più facile tenere gli operatori lontani dalle lame, soprattutto quando la macchina funziona in modo completamente autonomo".

Per maggiori informazioni:
Machiel Honing
[email protected]
Hans Keijzer
[email protected]
ZTI
+31 (0)224 55 33 00
[email protected]
www.zti.nl