La flessione produttiva delle arance sta determinando un fortissimo rincaro del prezzo del succo concentrato. Nelle scorse settimane, come si legge su investire.biz, si è raggiunto un livello storico di 4,19 dollari per libbra: il maggiore da quando, nel 1966, i contratti future sul succo d'arancia concentrato congelato hanno iniziato a essere scambiati alla borsa di New York. Questo spingerebbe al rialzo la domanda di concentrato di mela per la produzione di succhi.
"L'aumento del prezzo del concentrato d'arancia è un fenomeno globale che stiamo sicuramente avvertendo - commenta Christoph Tappeiner, direttore di VOG Products - Oltre al prezzo, anche la disponibilità è un problema: le quantità di concentrato d'arancia a disposizione in Europa sono diminuite in modo significativo. L'industria sta modificando le ricette delle bevande miste, come i succhi multivitaminici, per sostituire il succo d'arancia con il succo di mela. Di conseguenza, presumiamo che il comportamento dei consumatori cambierà e che lo spazio sugli scaffali dei supermercati per i succhi d'arancia, ad esempio, diminuirà".
Un tempo, per esempio, il succo d’arancia era una bevanda base in molte famiglie americane. Negli ultimi due decenni, ha registrato una costante diminuzione dei consumi (cfr. FreshPlaza del 27/10/2023).
Christoph Tappeiner, direttore di VOG Products
Siamo sul finale del 2023 ed è inevitabile fare un bilancio di questa campagna. "Quest'anno il tema principale è stato la disponibilità di materie prime e l'importanza di filiere stabili - dichiara Tappeiner - Le materie prime tendono a diventare un bene prezioso e questo è uno sviluppo positivo. Noi di VOG Products ci riforniamo per la maggior parte dai nostri soci che sono tre organizzazioni di produttori e 17 cooperative dell'Alto Adige e del Trentino. A loro fanno capo oltre 6.000 famiglie di frutticoltori. Possiamo affermare con orgoglio di essere in grado di effettuare consegne tutto l'anno, poiché la filiera della mela è di nostra proprietà, in quanto cooperativa. Ciò crea affidabilità e fiducia e sostiene la stabilità del nostro modello commerciale".
Infine, sul nuovo regolamento Ppwr-Packaging and Packaging Waste, Tappeiner sostiene: "Il mondo degli imballaggi diventerà sempre più importante e la direttiva europea Ppwr affronta questo tema critico. Stiamo lavorando intensamente sugli imballaggi e stiamo cercando soluzioni ottimali. La maggior parte delle merci lascia il nostro stabilimento in autocisterne. Per i contenitori più piccoli utilizziamo sistemi di pooling ecologici, soprattutto per quanto riguarda i bins. Questi ultimi sono, per così dire, in 'circolazione' costante e vengono utilizzati più volte, cosa che i nostri clienti apprezzano come soluzione ecologica".
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