"Nello stesso periodo del 2022 spedivamo ogni giorno fino a due bilici di clementine verso i Paesi europei. Quest'anno abbiamo dovuto attendere quasi la fine di novembre per veder partire il primo tir completo. Il clima mite autunnale ha tardato la colorazione. Non fa ancora abbastanza freddo negli areali clementinicoli italiani". A parlare è Daniele Martucci della Martucci Srl, una società pugliese che da 45 anni si occupa di lavorazione e commercializzazione di agrumi.
La colorazione dunque non è ancora del tutto omogenea, ma l'andamento commerciale pare entusiasmante. "I clienti esteri ci chiamano in continuazione, richiedendo clementine di buona colorazione e pensando che in 24-36 ore la situazione in campo possa cambiare. Se da una parte ci sono operatori che si accontentano dell'attuale grado di invaiatura dei frutti, come Francia e Romania, dall'altra c'è chi attende, perché predilige frutti dal colore arancione pronunciato, ad esempio Polonia, Ungheria e Bielorussia. In ogni caso, non ci si può lamentare. Quel poco di merce che arriva dai campi, si vende con estrema facilità. Stiamo pagando il produttore da 0,60 a 0,70 €/kg per le clementine già raccolte e portate in magazzino. Al momento, i frutti hanno raggiunto una colorazione del 75-80% e un grado Brix di circa 16 gradi".
Daniele Martucci
La richiesta è dunque elevata, in una stagione che ancora non sembra del tutto partita, ma non mancano le preoccupazioni. "Fino a poche settimane fa quasi facevamo la danza della pioggia, nella speranza di vedere qualche precipitazione che consentisse un ulteriore ingrossamento del prodotto. Adesso dobbiamo sperare che non si verifichino piogge troppe abbondanti, con tassi di umidità elevati. Se si mette a piovere adesso, infatti, la situazione potrebbe diventare allarmante, perché comprometterebbe i frutti", conclude Martucci.
Per maggiori informazioni:
Martucci Srl
Via Chiatona,
74016 Massafra (TA)
+39 338 2620262
[email protected]
martucci.info