"Da quando i coltivatori hanno iniziato a offrire i loro raccolti, le vendite di mele e pere non si sono fermate - osserva Emanuel Sluis, della piattaforma commerciale Service2Fruit - Questo vale in realtà per tutte le varietà, ma trovo che l'andamento dei prezzi delle pere Beurre Alexander Lucassen sia il più spettacolare. Ancora sugli alberi venivano vendute a 0,45 euro e ora, dopo la raccolta, il prezzo è di circa 0,70 euro".
"Ma vediamo lo stesso quadro anche con la Conference. In questo caso i prezzi si riferiscono a tipi di pere che non vengono vendute prima della raccolta. Personalmente, mi aspetto che i prezzi si mantengano su 0,80-0,90 euro fino a gennaio, e sicuramente si tratta di un livello storicamente elevato. Inoltre, la domanda di pere è piuttosto ampia, sia dal Benelux che verso l'Est, ma per le Lucassen la richiesta arriva già da un po' più lontano".
"Anche nel mercato delle mele vediamo un umore positivo. Tuttavia, il tasso di insuccesso è un po' più alto rispetto all'anno scorso. Il mercato interno per la Elstar è semplicemente buono e anche la Jonagold viene pagata abbastanza bene rispetto agli altri anni. Nel complesso, le cose sembrano molto più positive. Anche per la Wellant, che l'anno scorso era quasi data per spacciata alla fine della stagione, ora si pagano cifre ragionevoli".
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