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La testimonianza del produttore pugliese

Clementine ottenute da una mutazione genetica e in commercio da 50 anni

Una storia interessante, quella delle clementine del clone Convertino, un agrume prodotto nel golfo di Taranto, proveniente da un incrocio ottenuto attraverso mutazione genetica, ormai noto agli operatori poiché venduto da decenni in Italia e in Europa, prevalentemente nei mercali all'ingrosso e alla GDO, in piattaforme come Conad, Coop, Auchan e Carrefour.

Ne abbiamo parlato con Floriano Convertino, amministratore unico della Convif di Massafra (Taranto), un'azienda storica che conta 45 ettari investiti ad agrumi, il 90% di questi dedicati proprio al suddetto clone.

"Circa 60 anni fa, in un nostro impianto di clementine tradizionale notammo una pianta madre, ancora oggi esistente, che si contraddistingueva per precocità di maturazione (un mese e mezzo rispetto al periodo tradizionale) ed elevata produttività. In un primo momento pensammo fosse malata, fin quando decidemmo di studiare il fenomeno per analizzare le inusuali caratteristiche di crescita e lo sviluppo della struttura arborea. Ad essere coinvolte nel progetto furono diversi soggetti, comprese le Università, per una durata di circa 10 anni. Decidemmo poi di propagare la varietà nella sola nostra proprietà, mettendo a dimora centinaia di piante. L'idea di chiamare questo clone con il nome di famiglia non è tardata ad arrivare. Le Clementine Convertino hanno successivamente ottenuto il riconoscimento IGP-indicazione geografica protetta".

Il clone Convertino è una pianta resistente alle fitopatie e alle condizioni climatiche estreme, come siccità ed elevate temperature. Il folto apparato fogliare (composto da foglie lucide, strette, allungate e di colore verde intenso) protegge sia l'intera struttura arborea sia il frutto, già a partire dalla fase di accrescimento.

"Trattasi di una pianta di clementine molto produttiva e abbastanza precoce - continua l'imprenditore. La sua forma è globulare, con misure che non superano i 3,5 m in altezza e lunghezza. Per le piante adulte si riescono a superare anche i 140 kg di frutti, con calibri medi di I e II. Il calendario di raccolta va dalla prima decade di ottobre fino alla metà di dicembre".

Il frutto si presenta di colore arancio intenso, con buona turgidità e con un peso di 80-100 g. Interessante anche il grado Brix delle clementine, il quale, ad inizio della raccolta, raggiunge solitamente già i 14-16 gradi.

"A livello commerciale è un ottimo momento - riprende il manager - Quest'anno abbiamo iniziato con un leggero ritardo causato dalle temperature miti, ma ora ci troviamo già oltre il 50% della stagione 2023. Le richieste sono continue. Stiamo inviando clementine Convertino soprattutto in Francia, Belgio e in molte regioni d'Italia. Le quotazioni sono soddisfacenti: parliamo di 0,60-70 €/kg in campagna".

Per maggiori informazioni:
Azienda agricola Convif
74016 Massafra (TA)
+39 330 880 689 - 099 4000644
[email protected]