Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Termina una buona stagione per i mango egiziani

Mancano pochi giorni alla fine della stagione del mango egiziano. Mahdi Salem, direttore tecnico di Sherouk Land for Agricultural Development, guarda indietro a una campagna di particolare successo.

"La nostra stagione termina il 15 novembre, anche se è ancora disponibile solo la varietà Keitt nei formati da 350 grammi a 900 grammi. Sul mercato locale continueremo a rifornirci fino all'inizio di dicembre", afferma Salem.

"Nel complesso, il successo della campagna ha superato le nostre aspettative, con volumi e prezzi di esportazione superiori all'anno scorso. C'è stata una forte domanda da parte dei paesi arabi, seguita dalla Russia e dai mercati europei", aggiunge il produttore.

La principale destinazione del mango egiziano quest'anno è l'Arabia Saudita, con volumi che hanno superato le 34mila tonnellate, con una crescita del 60% rispetto al 2021. Il mango egiziano viene esportato anche nei mercati europei, in Russia, Ucraina, Emirati Arabi Uniti, Omar, Qatar e Libano. L'anno scorso l'Egitto ha esportato 76.470 tonnellate, diventando uno dei primi 10 esportatori di mango al mondo. In attesa delle statistiche ufficiali per la stagione in corso, Salem sottolinea che i volumi di esportazione sono indubbiamente aumentati.

L'industria del mango, tuttavia, sta affrontando un clima sempre più difficile. Afferma Salem: "Le improvvise variazioni di temperatura durante la fase di fioritura sono state la sfida più grande che abbiamo affrontato quest'anno. Abbiamo dovuto intensificare le nostre operazioni agricole, come i trattamenti e l'irrigazione, per aiutare i frutti a sopportare lo stress".

Per maggiori informazioni:
Mahdi Salem
Sherouk Land for Agricultural Development
+20 102 462 6544
[email protected]

Data di pubblicazione: