È in corso la campagna dell'avocado marocchino, con alcuni volumi colpiti dalla tempesta Bernard, anche se non molto rappresentativi del volume complessivo nazionale. I primi camion carichi di avocado marocchini sono già in partenza dal nuovo impianto di trasformazione di Alcoaxarquia Maroc, situato a Tangeri, in una posizione strategica dal punto di vista operativo e logistico.
Il Grupo Alcoaxarquia, con sede a Velez-Malaga, ha voluto fin dall'inizio sfruttare al meglio la campagna marocchina dell'avocado. "Abbiamo lavorato molto duramente per preparare le infrastrutture, le risorse umane e la fornitura di materiali, in coordinamento con i nostri produttori locali con cui abbiamo lavorato nelle ultime campagne", afferma Juan Becerra, amministratore delegato del Grupo Alcoaxarquia.
Si prevede che la campagna dell'avocado in Marocco durerà fino a febbraio o marzo 2024. Fino ad allora, la filiale marocchina prevede di movimentare e fornire circa 5.000 tonnellate destinate a diversi mercati europei.
"La raccolta è stata compromessa dai forti venti scatenati dalla tempesta Bernard, che hanno fatto cadere parte dei frutti. A livello più generale, i danni sulla produzione del Paese sono limitati solo ad alcune specifiche zone di produzione", ha detto Juan Becerra.
"La raccolta degli avocado Hass è appena iniziata e l'inizio della stagione è in qualche modo simile a quello della precedente anche se quest'anno prevediamo uno sviluppo più stabile, senza gli aumenti dei prezzi all'origine che abbiamo visto la scorsa stagione", ha continuato Juan.
"Il Marocco è diventato 'la nona provincia andalusa' per la produzione di avocado, consentendoci di prolungare la stagione nel sud della Spagna. Vale la pena ricordare che l'espansione della produzione di avocado nel territorio spagnolo è sempre più limitata dalla mancanza di aree di produzione con le giuste caratteristiche climatiche e un sufficiente approvvigionamento idrico".
"Uno dei motivi per cui abbiamo deciso di aprire una filiale in Marocco è che questo Paese ha condizioni agroclimatiche simili a quelle di alcune aree di produzione spagnole. Pertanto, la produzione marocchina è complementare a quella spagnola", ha spiegato Juan Becerra.
L'approvvigionamento idrico comincia a diventare difficile anche in Marocco dove, a causa della siccità, si stanno adottando le prime restrizioni. "Ecco perché, prima che la situazione diventi più complicata, abbiamo deciso di fare questo ulteriore passo. Sembra che, prima di noi, nessun'altra azienda spagnola abbia aperto una filiale con una ragione sociale marocchina".
All'inaugurazione del nuovo stabilimento hanno partecipato l'amministratore delegato del Grupo Alcoaxarquía, José Antonio Alconchel, l'amministratore delegato, Juan Becerra e Hasnaoui Aziz Choukri, partner chiave di questo nuovo progetto che sta aiutando il gruppo a rafforzare la sua presenza nelle aree produttive di entrambi gli emisferi.
"Il nostro modello di business prevede di 'commercializzare ciò che produciamo', e questo ci spinge a lavorare il più possibile a livello di azienda. Consideriamo questo l'unico modo per garantire volumi, qualità e prezzo", ha dichiarato l'amministratore delegato di Gruppo Alcoaxarquia, José Antonio Alconchel.
Per maggiori informazioni:
Juan Becerra
Grupo Alcoaxarquía
C/ Juan de Juanes, Parcelas 9-11 - Pol. Ind. La Mata
29700 Vélez-Málaga, Málaga. Spagna
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Tel: +34 951 33 39 34
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