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Natexpo 2023

"Un anno decisivo per il settore bio"

L'edizione 2023 di Natexpo si è svolta a Paris Nord Villepinte dal 22 al 24 ottobre. L’evento dedicato interamente al settore biologico, è stato visto dagli organizzatori come un "momento di rilancio", date le "sfide economiche e strutturali che il settore biologico deve affrontare".

©Natexpo

Nuova dinamica?
Quest'anno erano attesi 2.500 espositori e marchi e 18.000 professionisti. Natexpo 2023 ha riunito in 3 giorni 11.056 professionisti, con oltre 2.000 espositori e marchi presenti in 870 stand, di cui il 34% nuovi espositori (rispetto ai 10.177 visitatori dell'edizione 2022 di Lione). Il settore alimentare rimane quello più importante della fiera, rappresentando il 64% degli espositori, seguito subito dopo da quello della cosmesi, con il 12% degli espositori.

Quest'anno la fiera dedicata al biologico ha deciso di "innovarsi ed evolversi", con l'obiettivo dichiarato di rilanciare un settore in difficoltà. Tra le novità il percorso “P'tits nouveaux”, il “Villaggio degli Esperti” e lo spazio dedicato alle EAP (negozi alimentari locali). Nel corso delle tre giornate, gli espositori hanno inoltre potuto prendere parte a circa 200 convegni, forum tematici, meeting d'affari e incontri internazionali.

Facendo un bilancio dell’evento, gli organizzatori parlano di "un settore rivolto al futuro". Gli espositori presenti infatti, (quest'anno il 34% erano nuovi partecipanti) hanno mostrato tutta la loro intraprendenza nello sforzo di rinnovamento: innovazione di prodotto, nuovo branding, strategie riviste, tutti spunti per provare a riacquisire quote di mercato e riconquistare i consumatori. Secondo Florence Roublot, direttrice della Natexpo, "il livello e la partecipazione dei professionisti francesi e internazionali, e la loro voglia di innovare, dimostrano che questa nuova edizione ha assolutamente centrato l'obiettivo".

Contrastanti le opinioni degli espositori
Molti espositori hanno espresso il loro disappunto, parlando di "atmosfera desolante, forse a causa delle vacanze scolastiche in Francia". Tuttavia, molti altri hanno elogiato il lavoro degli organizzatori e degli espositori, "che cercano chiaramente di innovare e andare avanti". Una dinamica di ricostruzione! Non è più la mania del biologico di una volta, ma c’è un reale desiderio di proseguire e di dare nuova vita al settore. La situazione sta cambiando in meglio e c’è un impegno concreto in tal senso da parte degli operatori".

E i mercati internazionali?
La fiera di quest’anno è stata caratterizzata da una forte presenza internazionale, con il 14% dei visitatori provenienti dall’estero. Gli espositori internazionali hanno rappresentato il 25% dell'evento, con 23 Paesi stranieri rappresentati quest'anno. Oltre a Italia-Belgio-Germania (i principali Paesi espositori), Paesi Bassi, Svizzera, Austria e Portogallo, sono arrivati espositori internazionali anche da India, Taiwan, Madagascar, Stati Uniti e Tunisia. Quest'anno hanno debuttato anche due nuovi padiglioni: la Spagna con Ecovalia (l'associazione professionale per la produzione biologica spagnola) e l'Irlanda con BORD BIA (che si occupa di promuovere e sviluppare i prodotti agricoli irlandesi).

Natexpo tornerà a Lione il prossimo settembre.

Data di pubblicazione: