"Non tornerei indietro per nessun motivo. Queste reti stanno migliorando la qualità delle nostre pesche e nettarine e mi fanno dormire sonni tranquilli". Lo afferma Luciano Baronciani, produttore della zona di Pesaro, che coltiva 8 ettari di frutteto di cui 4 coperti da reti antigrandine multifunzionali Agrintech.
L'impianto è costituito da reti fotoselettive "Fluo" e "Gialle" Iridium®. "Abbiamo montato l'impianto di protezione nel 2021 – esordisce Baronciani – e nelle due annate 2022 e 2023 i risultati sono stati lusinghieri. Tanto che, secondo me, l'ente pubblico a partire dall'Unione europea, e fino alle regioni con i PSR, dovrebbero investire molto di più e finanziare noi agricoltori, perché ne trae vantaggio tutta la comunità".
L'entusiasmo di Baronciani è contagioso, ed è molto soddisfatto delle reti che ha montato. "Può sembrare banale, ma ho concordato con i tecnici Agrintech di usare due tonalità di giallo differenti. Sia per un aspetto agronomico, ma anche per uno di impatto ambientale. Ho steso a file alterne le reti 'giallo' e quelle 'fluo', così da creare un effetto cromatico meno impattante nel territorio".
Poi quel che conta sono i risultati: "Grazie alle reti la difesa dagli insetti avviene meccanicamente, quindi i trattamenti sono ridotti quasi a zero. Fra l'altro, ho registrato meno pressione della monilia sotto le reti rispetto alle medesime varietà in campo aperto. La protezione serve anche contro le gelate tardive e buona parte del raccolto si è salvato dalle brinate".
Un altro aspetto è quello del cracking. "Sotto rete le nettarine hanno registrato percentuali di cracking bassissime, mentre le analoghe varietà a campo aperto sono state molto danneggiate dalle intense piogge di maggio e giugno. Le reti 'nebulizzano' le gocce di pioggia e questo preserva i frutti dalle rotture dell'epidermide".
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Non va dimenticato che le reti proteggono anche dalla grandine, lo scopo per cui in origine sono sempre state montate. "Ma la difesa dalla grandine è solo un aspetto ormai. Grazie alla fotocromia, studiata a misura di ogni azienda, si ottengono risultati ottimali anche sulla serbevolezza dei frutti. Profumi e °Brix sono superiori rispetto alle medesime varietà in campo aperto che, lo preciso, vengono gestite agronomicamente con tutte le migliori modalità".
Baronciani vende la propria produzione alla Gdo del territorio e fa anche vendita diretta. "Grazie a queste reti dormo tranquillo – conclude – perché la produzione è garantita e ne trae vantaggio anche la qualità".
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Le reti fotoselettive multifunzionali sono state sviluppate da Agrintech in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche nell'ambito del progetto di ricerca "REti Multifunzionali per l'Agricoltura di pREcisione - REMARE" di cui è responsabile il prof. Davide Neri.
Per maggiori informazioni:
Agri Baronciani Srl
Str. Lago Trasimeno, 13
61122 Pesaro (PU)
Agrintech
+39 0828 332978
info@agrintech.it
www.agrintech.it