Ottime richieste, mercato vivace, ma poco prodotto in Romagna. E' questa l'istantanea scattata da Mirco Zoffoli, collaboratore commerciale della "Domenico Laghi", con riguardo ai primi kaki raccolti. "Per il kako tradizionale - esordisce - i nostri agricoltori registrano mediamente un calo produttivo del 50%".
I prezzi di uscita del prodotto lavorato, di buon calibro, sono buoni, attorno a 2,5 euro/kg. "Però ve n'è poco, in circolazione - continua - e vedremo dalla prossima settimana come reagirà il mercato all'arrivo di partite più consistenti".
Dal punto di vista dei calibri, non sarà un'annata da ricordare. In Romagna il calo produttivo è stato dettato da gelate, grandinate e alluvione. "Non c'è mancato nulla, insomma - chiosa Zoffoli - e anche le alte temperature degli ultimi 20 giorni non sono state positive per l'accrescimento dei frutti".
Se il Kako Tipo subisce in Romagna un forte calo produttivo, va addirittura peggio per il Rosso Brillante. "Per questa tipologia la diminuzione è del 75%, quindi ne abbiamo davvero poco a disposizione".
La Domenico Laghi, la cui responsabile è Jenny Ghiddi, vende sia alla Gdo italiana sia a quella estera. "Oltre confine - termina Zoffoli - abbiamo un ottimo mercato in Svizzera, dove i nostri kaki sono molto apprezzati".
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