Prezzi sostenuti, anche grazie a un prodotto di ottima qualità e di calibro importante. Martedì 10 ottobre sono iniziate le aste per l'importantissima varietà di mele Fuji e anche per la più sconosciuta Winesap, la quale ha un mercato circoscritto, seppur importante, nelle sole Toscana ed Emilia Romagna.
Markus Tscholl
"Per la Fuji, le prime aste sono andate molto bene - esordisce Markus Tscholl, coordinatore di Asta Frutta Alto Adige - con prezzi sostenuti soprattutto per la nostra linea premiun a marchio Select. Le Fuji calibro 75+, in casse, sono state vendute fra 0,95 e 1,10 euro/kg. Tutto questo grazie al colore ottimo, il calibro e la qualità generale".
Fuji
In bins il prezzo è, ovviamente, leggermente inferiore, fra 0,80 e 1,00 euro/kg. "Poi vi sono state partite di calibro inferiore e altre leggermente grandinate, che sono quotate a prezzi più bassi", precisa Tscholl. "Le raccolte andranno avanti fino alla fine di ottobre"
Particolare la varietà Winesap, che risale a fine '800 ed è coltivata solo in bassa valle. "E' una mela molto richiesta in Toscana e in Emilia Romagna. Strano a dirsi, ma oggigiorno ha mercato solo in queste due regioni. I prezzi sono buoni, attorno a 75-82 centesimi per il prodotto in bins".
Winesap
Vi sono ancora le ultime partite di Golden di alta montagna con quotazioni più che discrete, fra 0,52 e 0,62 euro/kg per il 75+ Select.
Con un numero di clienti che quasi pareggia quello dei produttori (550 compratori registrati e 760 produttori), Asta Frutta Alto Adige rappresenta una realtà storica del territorio, nella vendita delle mele, dato che la prima esperienza risale al 1960. La superficie totale che fa capo ai 760 produttori supera i 900 ettari, con un volume atteso di circa 45mila tonnellate di mele.
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