La giovanissima industria ecuadoriana del mirtillo sta ottenendo buoni risultati sui mercati europei e asiatici. L'intenzione è quella di giocare un ruolo di nicchia e non di player concentrato sui volumi. María Esther Castro, responsabile delle vendite internazionali per Nobis Fruit Company, dichiara: "Al momento stiamo effettuando piccole spedizioni in Europa, soprattutto nei Paesi Bassi, in Spagna e in Italia, e in Asia a Singapore, Malesia e Hong Kong".
Nobis Fruit Company è una divisione di Nobis Investment Holding, con la sua coltivazione di mirtilli situata nella provincia di Tungurahua, sugli altopiani dell'Ecuador, a un'altitudine di 1.950 metri sul mare. Il progetto consiste in 50 ettari coperti. "Siamo produttori di frutta tropicale, esotica e non tradizionale, come mirtilli, frutti del drago rossi biologici, frutti del drago gialli, banane baby, zenzero biologico e così via. Vendiamo la nostra frutta di prima qualità con il marchio BlueStar; abbiamo due diverse presentazioni, in barattolo per il mercato locale e in clamshell per i mercati internazionali".
Lo scarto tra i prezzi di Asia e Europa si riduce
"Abbiamo visto che dal punto di vista dei prezzi l'Asia è un mercato di punta per noi, ma considerando ciò che sta accadendo in Perù, di recente l'Europa ha raggiunto gli stessi prezzi. La richiesta dei nostri frutti è aumentata ogni mese grazie alle nostre dimensioni e soprattutto al sapore dolce dei nostri frutti, ma in realtà non riusciamo a coprire tutta la domanda che i nostri frutti hanno generato", spiega María Esther Castro.
Al momento Nobis coltiva solo due varietà di mirtilli. "Coltiviamo la Atlas come varietà principale e una piccola parte del raccolto è di varietà Bianca. In futuro avvieremo un progetto per iniziare a coltivare altre cultivar".
María Esther Castro afferma che l'Ecuador non sta cercando di competere con il Perù, che al momento ha a che fare con volumi più bassi. "Non puntiamo a coprire un vuoto commerciale o una finestra, quello che cerchiamo è di fornire un mirtillo molto speciale con un sapore distintivo e dimensioni costanti per tutto l'anno, qualcosa a cui anche i nostri clienti sono interessati".
Il giovane settore del mirtillo dell'Ecuador
Garces afferma che il settore in Ecuador è molto giovane, con progetti che non superano i 60 ettari. "Tuttavia, questo è un aspetto positivo per l'azienda, perché il mercato locale risulta essere ancora scoperto e perciò soddisfarlo è il nostro obiettivo principale al momento. Vogliamo continuare a espandere le nostre piantagioni in altre località dell'Ecuador e con nuove varietà. Stiamo portando investimenti internazionali da parte di aziende di tutto il mondo che hanno visto nell'Ecuador un potenziale player in questo settore e che ci considerano un partner locale molto importante. Il nostro obiettivo è far conoscere l'Ecuador non come esportatore di mirtilli in quantità, ma come player di qualità in tutto il mondo".
Per maggiori informazioni:
María Esther Castro
Nobis Fruit Company
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