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Stefano Giammatteo, presidente di Aspal Lazio:

"Dal 2016 si sono persi circa 4.000 ettari di kiwi a livello regionale"

Lunedì scorso,18 settembre 2023, si è tenuta l'assemblea dell'Associazione produttori agricoli del Lazio, aderente al Comitato nazionale "Popolo Produttivo", alla presenza di centinaia di agricoltori di tutta la Regione Lazio, e anche delle istituzioni locali e regionali. Erano presenti oltre ai vari consiglieri comunali del territorio, gli assessori all'agricoltura dei comuni di Velletri, Lariano, Cisterna, Lanuvio, e soprattutto il vicepresidente della Commissione agricoltura della Regione Lazio, Vittorio Sambucci.

Dopo i saluti iniziali effettuati dal segretario Andrea Colonnelli, il presidente Aspal Lazio Stefano Giammatteo ha iniziato la sua relazione, informando l'assemblea delle due audizioni avvenute in Regione: a luglio 2023, per i danni causati dalla peronospora sulla vite; e il 6 settembre 2023, per i danni causati dalla moria sul kiwi.

Giammatteo ha espresso tutta la sua preoccupazione a nome degli agricoltori della Regione Lazio. "Oltre ai reiterati problemi sul mancato rispetto del costo di produzione dei nostri prodotti agricoli all'origine, agli eccessivi costi giornalieri per gasolio, energia elettrica, fertilizzanti, manodopera, ad aggravare la situazione sono le fitopatie. Si rischia il fallimento totale degli agricoltori, i quali stanno perdendo produzione, aziende e reddito agricolo".

"Mentre il danno della peronospora è limitato solo a quest'anno, quello della moria sul kiwi, invece, è presente da molti anni: le piante di kiwi muoiono completamente, senza ancora aver capito con esattezza da cosa la loro morte sia causata - ha continuato Giammatteo - Dal 2016 si sono persi circa 4.000 ettari di kiwi a livello regionale, a fronte dei 10.000 ettari coltivati e presenti fino al 2016, con conseguente perdite di reddito per svariati centinaia di milioni di euro. Non abbiamo nessuna alternativa al kiwi e, per ripartire e ritornare a essere leader in Europa con il nostro prodotto, servono innanzitutto delibere consiliari dei comuni del nostro territorio, da inviare alla regione Lazio al più presto".

"Chiediamo infatti il riconoscimento della calamità naturale per l'emergenza moria del kiwi e, successivamente, un'azione di monitoraggio da parte degli organi regionali, al fine di delimitare i danni di ogni singola azienda e far sì che queste possano essere sostenute con aiuti diretti, in modo da reimpiantare".

Per quanto concerne la peronospora, il direttivo Aspal ha consegnato ai presenti i moduli per la segnalazione dei danni subiti nei propri vigneti, anche se il modello definitivo lo presenterà il ministero, e verrà trasmesso alle varie regioni e ispettorati di zona. Sambucci ha preso l'impegno di convocare altre audizioni a breve sulla moria del kiwi, per trovare soluzioni condivise con tutte le parti interessate, nel più breve tempo possibile.

Gli assessori all'agricoltura dei Comuni presenti (Cristian Simonetti, Emiliano Cerro, Sabrina Verri, Simone Santilli) hanno preso l'impegno di trasmettere alla Regione le rispettive delibere consiliari riguardante la calamità naturale sul kiwi a seguito della moria, cercando anche di coinvolgere gli altri Comuni del territorio, affinché si possa raggiungere un'unità maggiore a livello provinciale e regionale.

Giammatteo ha concluso l'assemblea ringraziando tutti i presenti, soprattutto le istituzioni, tutte le cooperative, le Op, le AOP e le altre associazioni di agricoltori nazionali. Con loro l'Aspal Lazio ha condiviso un documento congiunto consegnato alla Commissione agricoltura della Regione Lazio, il 6 settembre scorso, per portare avanti un'azione compatta contro la moria.