Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Partecipa alla giornata di venerdì 22 settembre

Vivaismo viticolo, gli operatori si incontrano in Puglia

È in programma in Puglia per venerdì 22 settembre la prima delle quattro giornate tecniche organizzate da Macfrut in collaborazione con Civi Italia e la SOI (Società Italiana di Ortoflorofrutticoltura), una road map di avvicinamento alla fiera del prossimo maggio, con l'obiettivo di presentare le innovazioni e facilitare il confronto tra ricercatori ed esperti della filiera vivaistica italiana. In Puglia, regione partner della prossima edizione di Macfrut, il focus sarà sul vivaismo viticolo e sull'uva da tavola.

Rete IVC - Selezione in corso di registrazione

Ne abbiamo parlato con Luigi Catalano, direttore di Civi Italia (organismo interprofessionale nazionale per il settore vivaistico dei fruttiferi), e Stefano Lugli, coordinatore del salone del Vivaismo del Macfrut,

"Il comparto delle uve pugliesi, che finora aveva creduto poco nelle uve apirene e con una piattaforma varietale quasi esclusivamente basata su cultivar con seme come Italia, Victoria, Pizzutella e Red Globe, si è trovato spiazzato dalla crescente domanda di mercato di uve seedless, varietà che provengono principalmente da programmi di breeding stranieri e che prevedono oneri ritenuti insostenibili per i produttori. In Puglia, le imprese che coltivano uva da tavola hanno superfici medie molto contenute ed è pertanto difficile che accettino condizioni economiche ritenute svantaggiose per entità imprenditoriali non molto strutturate. E' proprio partendo da questi gap che, negli ultimi 10 anni, sono nati tre programmi di miglioramento genetico da parte dei consorzi NuVaUt e, Rete IVC e della società, Grape&Grape Group. Alcune delle cultivar costituite sono già note e presenti sugli scaffali, ma sono decine le selezioni ancora in fase di valutazione, dalle quali usciranno presto le uve del futuro". (Nella foto a lato, GGGB01S - MUSA®).

Sono attesi dai 200 ai 300 partecipanti al primo appuntamento tra ricercatori, tecnici, produttori, operatori commerciali e altri operatori della filiera. "I tratti distintivi delle nuove costituzioni sono l'apirenia, una facilità di gestione agronomica, essere contraddistinte da aromi molto graditi e richiesti dal consumatore; alcune di esse mostrano caratteri di minor suscettibilità a malattie, come oidio e peronospora. Chi avrà modo di essere presente alla giornata tecnica pugliese, potrà apprezzare e ammirare dal vivo le future varietà di uve, ibridate e acclimatate negli stessi ambienti dove saranno poi coltivate".

Stafano Lugli, Coordinatore del salone del vivaismo del Macfrut, spiega che gli incontri tecnici di quest'autunno sono preliminari e propedeutici a convegni e seminari che saranno sviluppati nel corso della prossima edizione di Macfrut, nell'apposito spazio del Salone del vivaismo ed innovazione varietale. La tappa pugliese permette di illustrare i risultati di tre programmi di breeding innovativi dell'uva da tavola, una specie mai o pochissimo attenzionata dalla ricerca pubblica nazionale. L'aspetto positivo è che essi sono sviluppati attraverso una stretta collaborazione pubblico-privata, una strada che ormai sembra obbligata se si vuol fare innovazione varietale nel nostro paese. (Nella foto a lato, selezione a bacca bianca in valutazione nei campi di selezione - Rete IVC)

Venerdì 22 settembre si terranno, presso il CRSFA Basile Caramia (via Cisternino, 281) a Locorotondo (Bari) una mostra pomologica di alcune delle selezioni di uva da tavola più promettenti costituite nell'ambito dei tre programmi di breeding, affiancata da consumer test, con assaggi e valutazioni sul loro gradimento da parte degli operatori della filiera e dei consumatori. La giornata proseguirà con la visita alle strutture tecniche per l'uva da tavola del Centro di pre-moltiplicazione regionale Prof. Giovanni P. Martelli. Il giorno successivo, sabato 23 settembre (ore 9), l'Open Day si sposta presso Vivai Murciano a Fontanelle (Otranto), azienda specializzata nella produzione di barbatelle, barbatelle innestate e piante in vaso certificate di uva da tavola.

La partecipazione è gratuita. È gradita la prenotazione.
Clicca qui per la locandine delle quattro tappe.

Per maggiori informazioni
Luigi Catalano Civi Italia
+39 336 882280
Stefano Lugli Macfrut
+39 335 1798877
Prenotazioni alla email:
[email protected]

Articoli Correlati → Vedi