La campagna egiziana delle melagrane inizierà presto, con rese inferiori rispetto alla scorsa stagione, secondo Mohammad Hassan, responsabile vendite import-export di Al Gamal.
Mohammad ha dichiarato: "I raccolti di quest'anno sono stati influenzati dalle perturbazioni climatiche, soprattutto dalle variazioni termiche e dalle temperature generalmente più alte rispetto all'anno scorso".
I volumi di esportazione abituali dell'Egitto si aggirano intorno alle 250mila tonnellate, secondo Mohammad. "La maggior parte della produzione è concentrata nella regione di Asyut, con superfici che superano i 4.200 ettari. Il centro Al Badari, con sede in questa regione, è rinomato per il commercio internazionale di melagrane e attualmente è animato da un buon numero di esportatori e acquirenti. Le varietà offerte includono 116, Asyut Al Badari e Wonderful Sahraoui. Nonostante i volumi più bassi, la qualità rimane buona quest'anno, con un buon brix e pezzature che vanno dai 350 ai 900 grammi".
Secondo Mohammad, la stagione sta iniziando con una forte domanda. "Le melagrane egiziane hanno una base di clienti stabile nei paesi arabi, Russia, Asia orientale, Canada, Svezia, Australia e nel resto del mercato europeo. Molti Paesi producono melagrane, come l'India, l'Iran, la Tunisia e altri, ma siamo in concorrenza diretta con gli esportatori turchi. Credo che gli esportatori egiziani otterranno buoni risultati in questa stagione, grazie alle varietà Wonderful e Al Badari".
"La stagione sta iniziando con prezzi più alti rispetto alla precedente, il che è direttamente collegato al calo dei volumi", ha concluso Mohammad.
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