La Cooperativa Agricola OrtoRomi ha approvato il bilancio dello scorso anno, rinnovato le cariche sociali e predisposto un piano di ottimizzazione e riorganizzazione da intraprendere nell'arco temporale 2023-2025.
La carica di presidente sarà ricoperta per il prossimo triennio da Elio Pelosin, fondatore insieme a Rino Bovo dell'azienda: a Bovo l'incarico di consigliere e di presidente di Co.Ve.Ca.A., la cooperativa che riunisce le aziende agricole situate per la maggior parte al sud Italia e che conferiscono la materia prima negli stabilimenti di produzione di Borgoricco (provincia di Padova) e di Bellizzi (provincia di Salerno).
Sono state confermate per il prossimo triennio anche le cariche degli amministratori delegati, manager ormai con esperienza decennale in azienda: Cristiano Detratti e Luca Chinaglia per l'area nord; Giuseppe Senese per l'area sud.
Da sinistra: Rino Bovo, Elio Pelosin e Giuseppe Senese
La cooperativa agricola OrtoRomi, che dà oggi lavoro a 700 dipendenti presso i due stabilimenti di Borgoricco e di Bellizzi, ha chiuso il fatturato del 2022 con 119 milioni.
Al fine di arginare il particolare momento economico che caratterizza l'attività della società e tutto il settore della IV gamma - aumento delle materie prime vegetali e non, aumento dei costi energetici, carenza di manodopera specializzata, identità e valore del prodotto presso i punti vendita - a margine dell'approvazione del Bilancio 2022, è stato presentato un Piano di ottimizzazione e riorganizzazione per il periodo 2023/2025.
Interventi distintivi del Piano sono la realizzazione e implementazione di impianti fotovoltaici presso i due stabilimenti, azioni di contenimento dei costi e investimenti innovativi mirati all'efficientamento del processo produttivo.
"Il contenimento delle spese e la valorizzazione del proprio prodotto rappresentano alcuni dei fattori determinanti per la sostenibilità dell'attività della nostra cooperativa - dichiara Cristiano Detratti (nella foto a destra), amministratore delegato di OrtoRomi - tanto più in un settore come quello della IV gamma dove l'aumento dei costi dell'energia e delle materie prime vegetali ha inciso in modo determinante negli ultimi anni. Stiamo provando una responsabile preoccupazione per l'andamento ed il futuro del mercato della IV gamma. Per il comparto è sempre più difficile mantenere l'elevato livello di qualità, il regolare approvvigionamento delle forniture e l'efficienza dei servizi".
"Proprio in quest'ottica si inserisce il nostro piano di riorganizzazione: per garantire ai nostri clienti il mantenimento dell'altissima qualità e della massima efficienza che hanno da sempre caratterizzato il nostro operato, grazie anche alla prerogativa per cui siamo nati. Siamo infatti in grado di assistere, presidiare e garantire tutti i passaggi della nostra filiera, dalla semina alla consegna al punto vendita" conclude Detratti.
Per maggiori informazioni:
www.ortoromi.it