Consumi, tecniche di coltivazione ed energia. All'inizio della stagione dell'indivia, Pierre Varlet, direttore dell'Associazione dei produttori francesi di indivia (APEF), parla dell’attività del settore e della nuova nomina alla presidenza.
2023: diserbo, Adelgide lanoso, energia...
"Queste sono le tre questioni su cui ci concentreremo nei prossimi mesi", spiega Pierre Varlet. "Al fine di migliorare le pratiche di coltivazione e garantire la sopravvivenza della produzione di indivia francese, continueremo a lavorare sui problemi che devono affrontare i produttori. Oltre alla già annunciata revoca dal commercio del Benfluralin ad aprile 2024, i coltivatori di indivia dovranno fare i conti con il ritiro di un altro nuovo principio attivo essenziale per il controllo delle infestanti. Anche la presenza degli afidi lanigeri, più o meno resistenti a seconda dell’anno, e la questione energetica che affligge il settore dal 2022, aggiungeranno pressione alla produzione di indivia. L’APEF rimane molto vigile su questo tema, e auspica una possibile rinegoziazione al ribasso dei contratti, nonché il mantenimento del buffer elettricità oltre il 31 dicembre 2023 perché, sebbene non sia del tutto soddisfacente, aiuta i produttori".
APEF continua la sua campagna di comunicazione
APEF vuole intensificare la comunicazione con i consumatori, soprattutto per quanto riguarda "la praticità dell'ortaggio", con idee di ricette che nelle prossime settimane verranno promosse sui social da uno chef. L'associazione vuole lavorare anche sul lungo periodo. "Vogliamo pensare ai programmi di comunicazione dei prossimi anni, definire un target e adeguarvi le nostre risorse".
A destra: stand APEF presso Terres de Jim
APEF ha preso parte anche all'ultimo evento di Terres de Jim, che si è svolto di recente e ha attirato circa 70.000 visitatori in 3 giorni. "È stata un’occasione per uno scambio di opinioni con il grande pubblico, per sensibilizzare i rappresentanti eletti e i decisori politici, nonché confrontarci con i nostri membri e fare il punto sulle loro aspettative e preoccupazioni".
L'APEF ha offerto un piatto di indivia al Ministro francese dell'agricoltura Marc Fesneau alle Terres de Jim / © APEF
2023: "Speriamo che l’indivia si riprenda il posto che le compete"
Essendo il quarto ortaggio più consumato in Francia, il settore dell'indivia del Paese ripone grandi speranze in questa nuova campagna. "I produttori hanno iniziato la raccolta e, nelle prossime settimane, la fornitura di indivia aumenterà costantemente. Le temperature molto calde degli ultimi giorni non hanno favorito molto i consumi, ma il ritorno alla produzione da parte degli operatori a volte causa una tensione sul mercato. Ci auguriamo che, anche con l'aiuto delle attività promozionali nei supermercati, il nostro ortaggio possa presto riprendersi il posto che merita".
Philippe Bréhon eletto nuovo presidente dell'APEF
Il 31 agosto 2023 si è riunito il Consiglio direttivo dell'APEF per rinnovare i componenti amministrativi dell'associazione. Dopo 12 anni, Catherine Decourcelle non ha voluto ricandidarsi alla guida dell’associazione, lasciando in eredità "una struttura senza problemi finanziari, con uno strumento di lavoro completamente rinnovato e operativo e, soprattutto, con progetti di ricerca di fondamentale importanza per il nostro settore". Il nuovo consiglio, eletto all'unanimità, è ora composto dal presidente Philippe Bréhon, il vicepresidente Jean Michel Delannoy, il tesoriere Benoit Coustenoble e il segretario Hervé Persyn.
A destra: Philippe Bréhon / © APEF
A 47 anni, Philippe Bréhon produce indivia in un'azienda agricola di famiglia nella regione dell'Hauts-de-France, vicino a Béthune. Bréhon rappresentava già il settore su questioni tecniche (contratti energetici, lavoro, fra gli altri). È anche copresidente dell'UDE (Unione dei produttori di indivia) e direttore di Légumes de France. "Voglio continuare a coordinare il settore con l'APEF su temi quali la conoscenza dell'offerta, la comunicazione a sostegno dei consumi e della sperimentazione, per affrontare le sfide che il settore deve affrontare nel preservare il potenziale produttivo e la competitività".
Per maggiori informazioni:
Pierre Varlet - direttore
APEF
2, rue des Fleurs
62000 Arras - Francia
+33 03 21 07 89 89
[email protected]
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