In Estremadura, la regione produttrice di fichi per eccellenza della Spagna,con il 55,5% della produzione spagnola totale, i volumi sono aumentati molto nella stagione in corso, raggiungendo addirittura cifre "storiche", secondo Francisco Balas della Higos Fiki.
"Nel 2022, il caldo di inizio estate ha fatto sì che gli alberi fossero quasi già in fase autunnale nel mese di giugno. Infatti, la grande produzione del fico Breva di quest'anno riflette i cattivi risultati dell'anno scorso", ha detto Francisco.
"Fortunatamente, le piogge di maggio di quest'anno hanno aiutato fisiologicamente le piante, la produzione si è ripresa e la campagna è iniziata con buoni volumi. L'unico lato negativo è che quando c'è una buona produzione, i prezzi ne risentono".
"Sul mercato interno, i prezzi si sono attestati sui 2-3 euro/kg, mentre in Francia, Paesi Bassi e Belgio, che sono i nostri principali mercati d'esportazione, hanno oscillato tra 4 e 5 euro/kg, anche se alcuni clienti, soprattutto sul mercato britannico, hanno pagato fino a 8 euro o 6-7 sterline, soprattutto per i fichi Breva. Tuttavia, non possiamo dimenticare che il processo logistico dei fichi è più complesso di quello degli altri frutti e di questo bisogna tener conto quando si fissa il loro prezzo".
"Una volta raccolti dall'albero, i fichi devono arrivare a destinazione in circa 48 ore, perché sono un frutto molto delicato e deperibile. Vanno raccolti a mano quando sono perfettamente maturi perché, una volta raccolti, non accumulano più zuccheri. Nella nostra azienda, raccogliamo i fichi di prima mattina, a partire dalle 5 del mattino, per evitare il caldo. Entro 24 ore, il frutto arriva a Mercamadrid, e in sole 48 ore è già sui mercati internazionali di destinazione. Pertanto, per fornire correttamente questo prodotto e garantire che arrivi con la qualità attesa dai clienti, è necessaria la giusta capacità logistica".
"Quest'anno la domanda è stata molto buona finora, ma non strutturata. I fichi freschi sono un prodotto nuovo e ogni giorno riscontriamo un certo interesse da parte di grossisti e dettaglianti nazionali e internazionali, forse più dei consumatori stessi. Anche i grandi distributori europei sembra siano interessati, anche se per ora è difficile fornire il volume di cui hanno bisogno".
"Dobbiamo anche tenere conto che la Turchia irrompe in Europa a settembre e può offrire abbondanti volumi a prezzi con i quali non possiamo competere. Tuttavia, in termini di sapore e dolcezza, i fichi spagnoli non hanno rivali rispetto a quelli prodotti in altri Paesi. Noi della Higos Fiki commercializziamo fichi con una media di 21 gradi Brix: per avere un'idea di cosa significhi questo valore, una ciliegia con 14 Brix è già dolcissima, e i nostri fichi ne hanno fino a 7 gradi in più".
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