Nella stagione 2023/24 la produzione dell'Unione europea di pesche e nettarine è stimata a 3,6 milioni di tonnellate, mentre quella di ciliegie a 657.435 tonnellate. Le condizioni di coltivazione sfavorevoli nei principali Stati membri produttori condurranno a una riduzione della produzione di ciliegie, mentre per quanto riguarda le pesche e le nettarine, i migliori livelli di produzione in Spagna compenseranno le scarse prestazioni registrate in Italia. Il consumo di drupacee nell'Ue è stato messo sotto pressione dall'elevato tasso di inflazione derivante dal conflitto in Ucraina.
I produttori Ue di drupacee e l'intero settore frutticolo sono preoccupati per il significativo aumento delle normative e dei requisiti comunitari, in particolare in materia di salute delle piante, ambiente e imballaggio, che hanno un impatto diretto sui costi di produzione. Inoltre, l'aumento dei costi dei fattori di produzione agricoli e il deficit di manodopera agricola continuano a preoccupare i produttori europei.
L'Ue è autosufficiente per quanto riguarda le pesche e le nettarine, che vengono consumate prevalentemente fresche. Nella campagna 2023/24 il consumo di questi prodotti dovrebbe aumentare, data la maggiore offerta dell'Ue, in particolare di frutta destinata alla trasformazione. Al contrario, in Ue il consumo di ciliegie dovrebbe diminuire a causa della carenza di produzione comunitaria. Secondo Freshfel Europe, il consumo di frutta fresca è stato messo sotto pressione dalla crisi economica e dall'elevato tasso di inflazione dovuto al conflitto in Ucraina, che ha ridotto il potere d'acquisto.
Per quanto riguarda gli scambi commerciali, esiste una grande quantità di commercio intra-Ue di drupacee dai principali Stati membri produttori. L'Ue è un esportatore netto di pesche e nettarine, soprattutto dalla Spagna. Tuttavia, il saldo commerciale positivo per questi prodotti continua a ridursi a causa di un aumento delle importazioni, soprattutto dalla Turchia. Secondo le proiezioni, l'aumento dei raccolti spagnoli farà aumentare le esportazioni dell'Ue nella campagna 2023/24. Per contro, l'Ue è un importatore netto di ciliegie, anch'esse provenienti principalmente dalla Turchia. Nella stagione 2023/24 le importazioni di ciliegie dell'Ue potrebbero aumentare a causa del calo della produzione.
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Fonte: apps.fas.usda.gov