Guardando indietro, tutto il settore ortofrutticolo concorda sul fatto che la campagna 2022/23 di Almeria ha avuto due fasi ben distinte. "La campagna autunno-vernina è stata abbastanza soddisfacente, e decisamente buona in inverno. Almeria si è posizionata molto bene sul mercato e i prezzi sono stati abbastanza adeguati. Ma ad aprile la situazione è cambiata", ha dichiarato Antonio Escobar, direttore di Nature Choice.
Fonte: Nature Choice.
"In effetti, la campagna primaverile in generale non è andata bene, a causa di una serie di problemi tra domanda e offerta. Inoltre, i prezzi non sono stati dei migliori. Non solo l'anguria e il melone non hanno registrato sufficienti performance, ma non è stata la stagione migliore per nessuna verdura".
"In inverno, non c'erano prodotti olandesi sul mercato e quindi, non avendo una concorrenza diretta, Almeria ha proseguito abbastanza bene. Questo non vuol dire che non abbia avuto alcuna concorrenza. Ha continuato ad averne da Turchia e Marocco. Inoltre, l'anno scorso l'Egitto si è affermato come produttore di verdure in generale, e soprattutto di peperoni e cetrioli, ed è risultato molto competitivo in termini di qualità e produzione", ha aggiunto Antonio.
I produttori piantano sempre meno raccolti precoci a causa di problemi con i virus
In questo momento, quando ad Almeria i produttori si stanno preparando a una nuova campagna, si registra un ritardo nelle piantagioni rispetto ad altre campagne. "Sembra che i produttori siano meno propensi a piantare i loro raccolti in anticipo, a causa dei problemi legati ai virus, in particolare a quello che ha il suo impatto maggiore tra settembre e ottobre, quando c'è più umidità nelle serre. Inoltre, i produttori tengono conto del fatto che la parte migliore della campagna dell'anno scorso è stata quella invernale", ha detto Antonio.
La scorsa stagione è stata eccezionale, tra gli altri grazie all’assenza dei Paesi Bassi sul mercato invernale che senza dubbio ha favorito Almeria, aiutandola ad aumentare il fatturato totale del 12% su base annua, secondo i dati Coexphal.
"Nature Choice ha registrato una crescita esponenziale, non solo lo scorso anno ma anche in quello precedente, e vogliamo consolidare questa crescita a breve termine. A tal fine, investiamo molto per continuare a fornire il miglior servizio ai nostri clienti e i nostri lavoratori".
"Per cambiare la nostra linea di cetrioli, abbiamo fatto un investimento di quasi 3 milioni di euro. Amplieremo anche le nostre strutture, che sono diventate troppo piccole, soprattutto per il volume che abbiamo movimentato nella campagna primaverile", ha concluso Antonio.
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