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Ortofrutticoltura: un'annata mai vista prima

Diverse novità hanno scandito il primo semestre del 2023, mettendo in evidenza un andamento insolito, e dunque inaspettato, per molti prodotti ortofrutticoli. Una campagna altalenante, che ha riguardato sia gli aspetti produttivi sia, di conseguenza, quelli commerciali.

Giuseppe Bellomo

"Abbiamo assistito a notevoli cali nelle rese produttive, la cui causa principale è stato l'andamento climatico - ha detto Giuseppe Bellomo, titolare di un'azienda agricola di Mazara del Vallo (TP) - con temperature anomale, fredde, che si sono protratte fino a primavera inoltrata, accompagnate da siccità e precipitazioni troppo concentrate durante la stagione primaverile. Programmare si è dimostrato perciò alquanto complicato e abbiamo assistito a impennate nei prezzi, che si sono mantenuti sopra la media per la mancanza di pomodoro datterino".

"Anche il periodo estivo si è dimostrato alquanto anomalo - ha proseguito l'imprenditore - Le settimane infuocate di luglio (con temperature anche attorno ai 48°C per una quindicina di giorni, nella Sicilia occidentale) hanno causato ingenti danni alle colture: il primo danno evidente è stata la mancata allegagione di alcune colture (melanzana e pomodoro); il secondo danno, molto evidente, le scottature sui frutti (pomodoro e peperone) e quindi uno scarto di raccolta che si è tradotto in un'ulteriore perdita di produzione; il terzo danno si è verificato nel lungo periodo sulle piante orticole, che hanno tardato a riprendersi dallo stress termico causato dalle alte temperature, con conseguenti squilibri fisiologici. I prezzi, mediamente, non sono mai scesi sotto i 2,50-2,80 euro durante tutto il periodo di produzione, con alcuni picchi fino ai 3,80-4,00 euro. Prezzi alti che sono serviti a poco, però, vista l'annata dettata da cali produttivi e alti costi di produzione".

Pomodoro datterino

"Nonostante tutto - ha detto Bellomo - o forse anche a causa dei cambiamenti climatici si continua a sperimentare con varietà meno suscettibili agli stress abiotici e biotici, ma che allo stesso tempo possano offrire proprietà organolettiche dei frutti in grado di mantenere alta l'attenzione dei nostri clienti. Ed è partendo da questo presupposto che la collaborazione con le aziende sementiere è fondamentale. Attraverso Cora Seeds, a titolo di esempio, abbiamo valutato due varietà di melone dalle caratteristiche organolettiche spiccate e con un alto grado brix: una varietà di melone giallo e una bianca nuova, caratterizzata da una buccia color crema e strisce verdi. La superficie dedicata a melone è stata di 5000 mq. Interessante è stata la fine campagna del melone Cantalupo, durante la quale abbiamo assistito a prezzi medi intorno a 1,80 euro. Inoltre, con l'impegno profuso nel corso di anni di sperimentazione, siamo riusciti a selezionare alcune specialità di pomodoro (in specie un datterino) adatte per il nostro areale di coltivazione. Il grado brix è elevato, ma purtroppo non sempre i volumi sono soddisfacenti. La scelta aziendale, d'altro canto, è stata quella di produrre meno, ma con molta più qualità. Queste selezioni sono destinate ai nostri clienti che ci richiedono costanza e bontà, riconoscendoci un prezzo più alto rispetto alla media. Produciamo pomodoro datterino durante i 12 mesi, attraverso due cicli colturali: il primo autunnale/primaverile e il secondo primaverile/autunnale. La superficie dedicata alla coltura è circa 3000 mq".

In vaschetta da 50 grammi, fiori eduli: in alto arancio e giallo "tagete", in basso a sinistra "bocca di leone", in basso a destra "agerato"

"Per diversificare la produzione - ha aggiunto l'esperto - abbiamo introdotto la coltivazione di fiori eduli di garofano, bocca di leone, tagete e viola del pensiero, che non hanno riscosso il successo sperato presso la ristorazione regionale. Dopo la raccolta vengono confezionati in vaschette da 50 grammi, conferendo direttamente ai consumatori. Interessanti sono i prezzi di vendita, che oscillano tra i 5 e gli 8 euro a vaschetta, anche se, essendo un prodotto di nicchia e dedicato all'alta ristorazione, le vendite rimangono irrisorie, almeno fin qui. Infine, abbiamo aperto da due anni un market per la vendita diretta dei nostri prodotti che ci permette di continuare l'attività sperimentale per poter stare al passo con le innovazioni varietali riuscendo a ottenere un feedback diretto da parte dei consumatori finali, i veri protagonisti del mercato".

Per maggiori informazioni:
Azienda agricola Bellomo
Contrada Carmine, snc
Mazara del vallo (TP)
+39 3387565602
[email protected]

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