La campagna dell'aglio egiziano si concluderà a metà settembre. Secondo Mohamed Shaaban, direttore generale di Garlico Egypt, gli esportatori sono soddisfatti di questa stagione eccezionale.
Shaaban ha dichiarato: "Abbiamo quasi esaurito le nostre scorte dopo una campagna con una domanda molto elevata. È sempre più difficile procurarsi aglio di qualità verso la fine della stagione, ma continuiamo a rifornire i mercati di prodotto di seconda scelta, per usi industriali come la pelatura, la trasformazione in polvere o l'essiccazione".
"La campagna dell'aglio egiziano 2023 è stata molto interessante. Abbiamo ricevuto più ordini che nelle due stagioni precedenti messe insieme. Tuttavia, i volumi sono solo il 60% di quelli della stagione precedente. Di conseguenza, ci sono state più esportazioni rispetto all'anno scorso rispetto alle vendite sul mercato interno. Noi di Garlico Egypt abbiamo esportato il 50% in più rispetto alla scorsa stagione e siamo lieti di annunciare che quest'anno siamo tra i primi tre esportatori egiziani di aglio", ha continuato il produttore.
Secondo Shaaban, l'aumento della domanda di aglio egiziano è dovuto principalmente alla mancanza di concorrenza. "I nostri concorrenti cinesi, argentini e spagnoli non hanno avuto grandi volumi quest'anno e i loro prezzi sono saliti alle stelle. Il prezzo dell'aglio cinese ha addirittura superato i 300 dollari per tonnellata. Per la prima volta abbiamo esportato il nostro aglio in molti mercati africani, che prima si rifornivano dalla Cina, come Nigeria, Sudafrica e Angola".
"Anche Taiwan e Brasile hanno mostrato una domanda maggiore rispetto all'anno scorso. D'altra parte, i mercati europei, australiani e americani sono stati più lenti del solito".
La forte domanda e l'offerta limitata hanno fatto salire i prezzi dell'aglio egiziano, secondo Shaaban. "Le quotazioni sono partite da un livello normale all'inizio della stagione, ma appena un mese dopo erano aumentate del 50%. I prezzi hanno continuato a salire con l'avanzare della campagna e le forniture di aglio di buona qualità sono diventate limitate".
"Nel complesso, questa è la migliore stagione degli ultimi anni. Ci aspettiamo quindi un aumento delle superfici e dei volumi per il raccolto di marzo 2024", ha concluso Shaaban.
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