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Ortogel Spa

La minore produzione di derivati di limone argentino compensata dalle riserve di magazzino

“Il minore raccolto di limoni in Argentina, leader mondiale nella produzione di questo agrume e suoi derivati, non dovrebbe avere incidenza sul mercato italiano, poiché si tratta di due segmenti di mercato molto distanti tra di loro. I limoni coltivati in Italia possiedono caratteristiche organolettiche superiori, vengono coltivati rispettando disciplinari di produzione e norme di sicurezza alimentare stringenti, che ne assicurano la salubrità. L’Italia ha il sistema di controlli più severo e più accurato al mondo in tutte le fasi della filiera produttiva. Infatti, il nostro Paese è tra quelli con il più alto numero di prodotti controllati e protetti in Europa”. Così riferisce Salvatore Imbesi, presidente della rete di imprese che ingloba tre importanti realtà operanti nel territorio siciliano: Ortogel e Agrumi-Gel, industrie di trasformazione di agrumi, e la cooperativa Service Calatino.

“In circa 30 anni in Italia - spiega Salvatore Imbesi - la superficie investita a limoni è diminuita del 45% e la produzione del 41%. Una perdita che grava pesantemente sulla Sicilia, soprattutto a causa del malsecco che danneggia da oltre un secolo la limonicoltura del Mediterraneo, con ripercussioni economiche e occupazionali particolarmente gravose nel sud Italia. Sul piano della sicurezza alimentare, le materie prime d'importazione non sono così garantite anche perché, dovendo essere trasportate dall’altra parte del mondo vengono trattate con conservanti, pesticidi e fungicidi per garantirne la conservazione. Senza considerare l’impatto ambientale determinato dai lunghi viaggi che la merce percorre; i trasporti infatti come noto sono responsabili del 23,3% delle emissioni totali di gas serra”.

Senza la stipula dei contratti alla base, salta la credibilita' del settore dei derivati di agrumi

“Ora, benché sia illecito ogni segno che induca in inganno il consumatore circa la provenienza del prodotto, purtroppo l’assenza di una rigida regolamentazione che espliciti in etichetta l’origine delle materie prime e dei loro trasformati per molte categorie merceologiche alimentari, trae facilmente in inganno il consumatore e danneggia di conseguenza i produttori Italiani. Per quanto riguarda la minore disponibilità di prodotto fresco e in particolare dei derivati di limone argentino, nella presente campagna hanno commercializzato tutto il prodotto stoccato nelle celle frigorifere che non era stato venduto negli anni precedenti. Naturalmente a prezzi concorrenziali rispetto a quelli Italiani, circostanza che ha causato il crollo del prezzo del succo di limone Italiano”.

Essenze naturali messe in crisi dagli oli prodotti in laboratorio
“La dinamiche di mercato sopra descritte - conclude Salvatore Imbesi - molto penalizzanti per il comparto agrumicolo siciliano, valgono anche per altri derivati dell’industria agrumaria e in particolar modo per gli oli essenziali. Oli commercializzati da aziende italiane specializzate nel settore le quali, a fronte della crescente domanda di prodotto italiano e della scarsa disponibilità di materia prima, commercializzano non solo i prodotti extra-UE ma anche quelli ottenuti in laboratorio, spacciati come naturali. Questo è il motivo per cui in Italia è bloccato il mercato dei pregiatissimi oli essenziali di bergamotto, di limone e di mandarino. A fronte di una forte richiesta e di una carente disponibilità, l'olio di sintesi va a scapito degli agrumicoltori, che vedono crollare il prezzo di questi prodotti trasformati sul mercato mondiale. In Italia è in forte crescita, per gli elevati profitti che consente, la commercializzazione di oli di sintesi spacciati come essenze naturali“.

Per maggiori informazioni:
Ortogel Spa

C.da Balchino Zona Industriale
95039 Caltagirone (CT) (Italy)
Tel.: +39 0933 1902800
Cell.: +39 348 8949166
Email: [email protected]
Web: www.ortogel.com

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