In Turchia 500mila famiglie vivono direttamente e indirettamente delle nocciole prodotte su 725mila ettari in 16 province. Nella Regione del Mar Nero, che costituisce l'importante potenziale del Paese nella produzione di nocciole, Ordu è in testa alla classifica come maggiore areale, con un noccioleto di circa 230mila ettari.

Il rendimento annuo del prodotto in questione si aggira intorno ai 2,5 miliardi di dollari, secondo Cengiz Bostanci, del ministero dell'agricoltura e delle foreste turco.
"Il nostro obiettivo per le nocciole è di arrivare ad almeno cinque miliardi di dollari. È molto facile raggiungere questa cifra, aumentando la resa nelle aree coltivate. Tale incremento si ottiene con tecniche di produzione moderne. Le nocciole prodotte nel nostro Paese sono le più pregiate al mondo. Quelle prodotte in Turchia sono utilizzate in diversi campi in molte nazioni, soprattutto nell'industria cioccolatiera, e questo dimostra ancora una volta la loro qualità. Il 75% della produzione mondiale di nocciole avviene in Turchia, esportiamo l'80-85% delle nocciole che produciamo".
"Il ministero delle politiche agricole e forestali ha fissato la previsione di produzione di nocciole per il 2023 a 717.931 tonnellate, mentre la previsione del Consiglio Internazionale della frutta a guscio (INC) è di 810mila tonnellate", afferma Bostanci. "C'è una differenza di circa 100mila tonnellate tra le due proiezioni. La commissione per la stima della resa è formata con la partecipazione di 11 diverse istituzioni sotto il coordinamento del ministero dell'agricoltura e delle foreste".

"Gli esportatori di nocciole hanno inviato 1,6 miliardi di dollari di nocciole nei 10 mesi della stagione 2022/23, vendendo 262.173 tonnellate. Le esportazioni sono state effettuate in 119 Paesi. Germania, Italia e Francia sono state le tre nazioni in cui la Turchia ha esportato di più. Trasferiamo le nostre conoscenze sulla coltivazione delle nocciole ai produttori di Paesi come l'Azerbaigian, la Georgia, l'Italia e gli Stati Uniti, soprattutto agli agricoltori turchi, in linea con le loro richieste. Siamo anche in contatto con gli ingegneri che lavorano sulle nocciole in questi Paesi", conclude Bostanci.
Per maggiori informazioni:
Cengiz Bostanci
Turkish Ministry of Agriculture and Forestry, Bartin
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