Le cipolle sono sicuramente parte di quell'insieme di ortaggi più comunemente acquistati dalle famiglie italiane. Si trovano alla base di moltissime ricettazioni cotte e crude della nostra cucina, soprattutto nei piatti più elaborati, gustosi e maggiormente presenti nella nostra quotidianità come sughi, carni e misti di verdure fresche, praticamente in tutte le stagioni.
Secondo le rilevazioni aggiornate a all'anno terminante a maggio 2023 dell'osservatorio permanente Consumer Panel, quasi il 78% delle famiglie italiane acquistano cipolle almeno una volta l'anno, dato in aumento se confrontato con identico periodo dell'anno precedente.

Molto importante per le cipolle la vendita e peso imposto. Sono ben oltre i 16 milioni sui quasi 20 le famiglie che acquistano la categoria a peso imposto, anche questo dato in crescita confronto l'anno precedente, al contrario il segmento del Bio non è rilevante per questa categoria che potrebbe trovare proprio qui una opportunità da sviluppare.
Tra i canali, riveste un ruolo decisivo il supermercato, dove oltre la metà delle famiglie italiane acquista almeno una volta cipolle e dove si registra una crescita di oltre tre punti percentuali confronto l'anno precedente, riportando la categoria ai livelli di due anni fa.

Affermazione anche del discount che, in linea con il trend di sviluppo di penetrazione che il canale mostra a totale largo consumo, coinvolge oltre il 37% delle famiglie Italiane per l'acquisto di cipolle, con crescita di quasi un punto percentuale confronto di due anni fa. Ipermercati e negozi specializzati gli altri due canali rilevanti per la categoria, ance se il primo in lieve crescita e il secondo in deciso calo. Il canale online è il più piccolo fra gli altri e resta stabile nel tempo.
La stagionalità non ha dei picchi particolarmente rilevanti, escludendo i mesi di piena estate dove si cucina poco nel domicilio, la penetrazione media mensile si sposta fra il 36% e il 40% nell'arco dei restanti dieci mesi.
Come tutte le categorie molto penetrate, le famiglie acquirenti cipolle si trovano praticamente in tutti i target socio-demografici rilevati. Qualche indice superiore alla media si nota in quei target più vicini al generico consumo di prodotti freschi e con attitudine a consumare più in casa o più abituati a cucinare come famiglie di piccoli nuclei, delle fasce di età più alte e di conseguenza è praticamente esclusa la presenza di bambini.

Autore: Daniela Mastropasqua
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