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La denuncia di Grapa Varieties

Uva da tavola illegale proveniente dall'Egitto, sequestrata e distrutta dalle autorità italiane

Grapa Varieties ha scoperto e bloccato con successo la spedizione illegale dall'Egitto all'Italia della sua varietà di uva bianca senza semi Early Sweet™, salutandola come "un'importante vittoria per la protezione dei diritti di proprietà intellettuale".

Grapa Varieties è un'azienda a conduzione familiare specializzata nel breeding di uva da tavola e nella concessione di licenze dei marchi Early Sweet e ARRA.

Nel mese di giugno 2023, un carico di 16 tonnellate di uva Early Sweet coltivata illegalmente e proveniente dall'Egitto è stato sequestrato al porto di Ravenna dai funzionari doganali italiani. Il carico sequestrato, destinato a un'azienda di Verona, era camuffato da un'altra varietà di uva, la Sugraone, un metodo comune per contrabbandare uva illegalmente. Nel corso degli anni, i trasgressori hanno continuamente sfruttato la loro creatività, ricorrendo a varie tattiche, come l'assegnazione di nomi alternativi ai vitigni di proprietà.

Tuttavia, Grapa collabora strettamente con le autorità doganali dei porti internazionali, facilitando i test del DNA per identificare le varietà prodotte illegalmente. La recente ispezione è stata condotta da AVI srl, l'agente autorizzato per le varietà Early Sweet e ARRA in Europa. Con l'assistenza di Giacomo Moleri, partner di Spheriens Avvocati e rappresentante legale di Grapa in Italia, sono stati prelevati campioni di DNA dal carico e i risultati hanno rivelato una corrispondenza con il profilo DNA delle uve Early Sweet.

L'importatore responsabile della spedizione illecita è stato denunciato dalle autorità doganali alla Procura della Repubblica italiana. Di conseguenza, la Procura ha aperto un fascicolo che è attualmente in fase di indagine preliminare. Grapa, in collaborazione con le dogane europee, ha partecipato attivamente alla confisca e alla distruzione di carichi illegali di uva da tavola. Questo è il quarto container distrutto negli ultimi anni.

Inoltre, Grapa si è rivolta alle autorità egiziane per ottenere informazioni sul nome dell'esportatore, del confezionatore e dell'azienda agricola coinvolti in questa violazione. In particolare, l'Egitto ha compiuto sforzi significativi per affrontare questi casi alla fonte. In una sentenza del tribunale dello scorso anno, è stata ordinata la distruzione di oltre 9.000 viti di uva Early Sweet illegale in Egitto.

"Grapa sottolinea l'importanza di ritenere responsabili tutte le parti coinvolte in queste violazioni, dai vivai e produttori illegali alle aziende di confezionamento, agli esportatori, agli importatori e ai supermercati", afferma Rafi Karniel, Ceo e presidente di Grapa Varieties.

L'azienda esorta tutte le parti interessate e i rivenditori a unire le forze con i breeder per combattere queste pratiche illegali, sottolineando che tali comportamenti scorretti non possono trovare spazio nel 2023.

Per maggiori informazioni:
Grapa Varieties
[email protected]
www.grapaes.com

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