La campagna d’esportazione delle patate egiziane sta terminando, e gli ultimi container in Europa sono previsti per il 10 luglio. Secondo Mohammad Hassan, direttore alle esportazioni presso la Plantix-Al Gamal, la stagione ha avuto molto successo e il settore ha compiuto passi da gigante.
"I coltivatori egiziani hanno rincorso il crescente fabbisogno globale di patate, in un contesto di carenza mondiale, e aumentato significativamente la loro produzione. La domanda c’è stata e la campagna è andata molto bene", ha affermato l'esportatore.

"Tra l'inizio della campagna, il 15 gennaio, e il 10 giugno, data degli ultimi dati ufficiali disponibili, l'Egitto ha esportato 786.468 tonnellate di patate, il 40% in più rispetto allo scorso anno. Il dato finale sarà ovviamente più alto. Le patate ora sono al secondo posto, dopo gli agrumi, nelle esportazioni agricole egiziane", aggiunge Mohammad.
I mercati europei rappresentano gran parte di questa nuova domanda, secondo l'esportatore. "Spagna, Grecia, Italia e Croazia hanno mantenuto una richiesta molto elevata per tutta la stagione. Diversamente, altri Paesi europei come Belgio, Regno Unito, Paesi Bassi e Russia hanno mostrato un interesse da normale a basso. La domanda dai nostri mercati africani è risultata solida. Le varietà più esportate in questa stagione sono state le Spunta, Mondial, Diamant, Lady Rosetta ed Hermes".

"I coltivatori e gli esportatori sono anche soddisfatti dei prezzi migliori, rispetto allo scorso anno", aggiunge Mohammad, "ma prevediamo quotazioni anche più alte nella prossima stagione, dato che i costi di produzione continuano ad aumentare".
L'industria pataticola egiziana beneficia di condizioni climatiche favorevoli e di estese terre fertili desertiche. Secondo Mohammad, il settore non è stato molto colpito dagli eventi climatici avversi, in particolare dal fenomeno noto localmente come Nadaw, una lunga ondata di freddo che causa una malattia che colpisce le patate e riduce calibri e rese. "Il problema più grande che abbiamo riscontrato ha riguardato le complicazioni logistiche e la congestione nei porti di partenza e di destinazione, considerati gli enormi volumi in milioni di tonnellate di patate, agrumi, cipolle e altri prodotti che sono stati esportati contemporaneamente".

Anche il settore delle patate sta beneficiando di un'attenzione particolare da parte del governo egiziano. Conclude Mohammad: "Il governo si è impegnato molto per bonificare vaste aree coltivabili e metterle a disposizione di aziende pubbliche e private".
Il governo egiziano ha lanciato programmi su larga scala per bonificare i terreni desertici, in particolare con il megaprogetto "New Delta", che copre 924mila ettari di colture diverse. Le patate sono una di quelle strategiche su cui punta questo progetto, per soddisfare la crescente domanda interna ed estera.
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Mohammad Hassan
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