E’ tornato Tomato Excellent, il contest che vede al centro le specialità ortofrutticole siciliane: giunto alla IV edizione il premio, ideato dal patron dell'evento, Rosario Sallemi, si è tenuto a Ragusa presso il Castello di Donnafugata, location che coniuga perfettamente i temi “dell’agricoltura” con quelli della “cultura”, entrambe espressioni di un territorio generoso e dalle enormi potenzialità ancora da sviluppare.
Al centro l'organizzatore, Rosario Sallemi
Il premio “Tomato Excellent” è rivolto alle imprese operanti nella fascia costiera vocata all’orticoltura intensiva da serra che va da Palma di Montechiaro (AG) a Pachino (SR), con epicentro Vittoria (RG), dove si produce la maggior parte del PIL dei territori di riferimento.
Il numeroso pubblico presente
Un’area che si estende anche alle province di Agrigento, Caltanissetta, Ragusa e Siracusa, con quasi 9000 ettari tra serre e tunnel. Qui si conta oltre il 25% della superficie serricola nazionale, con una produzione orticola che rappresenta il 27,4 % del totale nazionale, con punte di oltre il 50% per il pomodoro da mensa. Sono infatti oltre 4000 gli ettari dedicati al solo pomodoro per il mercato del fresco, un primato che molti ignorano. Si trovano sempre qui superfici di rilievo anche per peperone (1300 ettari), melanzana (1100 ha) e zucchina (960 ha), cui bisogna aggiungere coltivazioni più o meno marginali.
Aspetti socioeconomici, quelli succitati, di assoluta rilevanza: meritevoli dunque di riconoscimenti sono stati i principali protagonisti del comparto, a partire da “Sua Maestà il pomodoro da mensa”.
Il Gran Galà, ha assegnato dapprima quattro speciali riconoscimenti alle migliori varietà, selezionate da un massimo di quattro per ogni segmento. Per la categoria Tomato specialties, il premio è stato consegnato a Enza Zaden per la varietà Santy Yellow F1; il premio Tondo liscio (grappolo) è stato assegnato a Cora Seeds per la varietà Rivaldo F1; il premio Plum e mini plum è stato conferito ad Agrisementi per la varietà Demetrio; i premi Cherry e Datterino sono state rispettivamente assegnati a Tech Seeds per Livanti F1 e a Bayer Seminis per la varietà SV1201TC.
Sullo sfondo, il Castello di Donnafugata
A seguire è stato attribuito il “Premio per la ricerca scientifica” che è andato al docente universitario e virologo Salvatore Walter Davino, per il suo impegno nel contrasto al virus ToBRFV. Mentre il “Premio speciale alla memoria” è stato conferito al compianto Renato Cilia, vivaista che ha fatto la storia dell’orticoltura siciliana. Infine il “Premio a una ditta sementiera siciliana” è stato assegnato a Southern Seeds che si è contraddistinta per innovazione varietale progettualità legate al territorio.
Una foto di gruppo con i premiati della serata
Tra le numerose personalità presenti alla serata c’erano anche il presidente Commissione Agricoltura del Senato, sen. Luca De Carlo, l’assessore regionale all’Agricoltura, on. Luca Sammartino, il sen. Salvatore Sallemi, l’on Luca Cannata e, tra i tanti sindaci presenti, c’erano quello di Vittoria, on. Francesco Aiello e la sindaca di Pachino, Carmela Petralito. In rappresentanza del Libero consorzio comunale di Ragusa, infine, c'era il dirigente Raffaele Falconieri.
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