La Regione Abruzzo ha chiesto al governo il riconoscimento dello stato di calamità naturale per i gravi danni al comparto agricolo, causati dalle abbondanti e ripetute precipitazioni piovose verificatesi nei mesi di aprile, maggio e proseguite fino ai giorni scorsi.
Sulla base della dettagliata relazione allegata alla richiesta, la stima della percentuale dei danni si aggira intorno al 60% per le patate, al 50% per le carote, al 40% per il frumento e l’orzo, all’80% per una vasta gamma di ortaggi (insalata radicchio, finocchi, sedano, spinaci, cavoli, pomodoro). In particolare sulla vite, la peronospora, malattia che si sviluppa proprio in condizioni di elevata umidità, registrata anche dalle stazioni agrometeo della Regione, ha creato notevoli danni ai raccolti.
Fonte: regione.abruzzo.it