Il fenomeno meteorologico noto come El Niño sta causando aumenti di temperatura superiori alla media in Perù, rendendo il periodo critico della fioritura del mango molto impegnativo, secondo i produttori. I climatologi riferiscono che il sistema El Niño si è già abbattuto sul Paese e che il resto dell'anno prevede condizioni più calde e secche.
Secondo Milton Calle, direttore di Exotic Producers & Packers SAC, in Perù, la fioritura degli alberi di mango è stata molto scarsa, il che è preoccupante e avrà un impatto negativo sul prossimo raccolto.
"Il Perù si trova in una situazione difficile. Il clima è difficile per la coltivazione del mango. Le alte temperature renderanno difficile la fioritura. L'industria peruviana del mango è molto preoccupata per il fenomeno El Niño e per le sue conseguenze. Le alte temperature non sono positive per la fioritura della varietà Kent. Le temperature sono di tre o quattro gradi sopra la norma: una minima di 19 e una massima di 32-34 °C".
Il periodo di fioritura è un momento delicato. Un caldo eccessivo può portare a una minore fioritura e potenzialmente a minori volumi disponibili per la raccolta, in fase di allegagione. L'azienda peruviana Exotic Producers & Packers produce e confeziona principalmente avocado e mango.
"Se sulla costa El Niño arriverà fino all'estate, da dicembre a marzo, è possibile che si verifichino piogge e che questa situazione influisca sul raccolto. Le piogge si verificano in estate, mentre la fioritura avviene da giugno ad agosto, e da giugno ad agosto non ci sono piogge, normalmente fa freddo con una minima di 16-17 °C. Quest'anno, però, a Piura - zona principale di coltivazione del mango, con il 70% della produzione - ci sono 22 °C", conclude Calle.
Per maggiori informazioni:
Milton Calle
Exotic Producers and Packers S.A.C.
mcallecosechasegura@gmail.com