L'industria peruviana dei mirtilli potrebbe iniziare le future stagioni con un mese di anticipo a maggio, dopo che il Grupo Verfrut Chile & Peru è stata l'unica azienda ad avviare le esportazioni con 376 tonnellate il mese scorso. La stagione 2023/24 è iniziata molto presto a Piura, rispetto al resto dei produttori peruviani, grazie a una potatura anticipata, come spiega Sebstian Rodriguez, responsabile marketing dell'azienda.
Il team di Verfrut con il primo container di mirtilli peruviani della stagione 2023/24 inviato in Brasile.
"È una scommessa che abbiamo fatto considerando i problemi di produzione nella nostra zona, quindi abbiamo potato prima e abbiamo raccolto prima da una pianta più forte. Il nostro primo container, pieno di mirtilli della migliore qualità, è partito per il Brasile: ciò rappresenta l'inizio della nostra campagna 2023/24. Abbiamo anche inviato le nostre prime 1.000 cassette di mirtilli per via aerea al mercato uruguaiano", spiega Rodriguez.
I nostri mirtilli sono stati inviati anche ai mercati degli Stati Uniti e del Regno Unito. "In questa stagione ci aspettiamo circa 6 dollari FOB Perù al chilogrammo sul mercato precoce. La scorsa stagione abbiamo esportato 2.500 tonnellate, questa stagione arriveremo a 4.500 tonnellate", dice Rodriguez.
Il team di Verfrut con le prime casse spedite in Uruguay per la stagione 2023/24 dei mirtilli peruviani.
L'inizio anticipato segnala anche che l'industria peruviana dei mirtilli si sta avviando verso un'altra annata record, dopo aver iniziato la raccolta a Piura e aver già registrato una crescita del 9% in termini di volume.
In un breve comunicato l'ente per l'industria del mirtillo del Perù, ProArandanos, ha dichiarato che Piura ha iniziato la sua campagna di mirtilli 2023-24 in anticipo, durante la seconda settimana di maggio, rispetto alla campagna dell'anno scorso che è iniziata nella seconda settimana di luglio, otto settimane dopo. Confrontando le spedizioni durante il primo mese, rispettivamente, si è registrata una crescita del 9%, per 376 tonnellate, rispetto alla campagna 2022/23.
Tuttavia, Rodriguez afferma che, essendo così presto, si scontrano con la concorrenza dell'emisfero settentrionale, che è nel pieno della stagione. Inoltre, non è sicuro che iniziare così presto sarà la nuova norma per il Perù. "Non ne sono sicuro, non è facile trovare sbocchi quando l'emisfero settentrionale è al culmine del raccolto, ma se otterremo le rese che ci aspettiamo, potremmo considerare di iniziare a maggio, forse da metà maggio in poi".
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Sebastian Rodriguez
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