Per la papaya è un momento commerciale abbastanza positivo, a fronte di un prodotto, soprattutto brasiliano di varietà Formosa e di alta qualità, che scarseggia.

"In questo scenario, la papaya siciliana potrebbe avere una grande opportunità nel posizionarsi sui mercati, entrandovi con cautela, per poi restarci", dichiara Giorgio Donnarumma, sales manager della milanese Nuovafrutta. "Da tempo abbiamo contatti con l'azienda Dal Tropico, specializzata nel tropicale italiano, ma è solo in questa campagna che potrebbe concretizzarsi una collaborazione con la nostra azienda, e su un mercato potenzialmente pronto ad accogliere papaya siciliana con le giuste caratteristiche organolettiche".

"Vero è che la Sicilia può sfruttare il periodo nero che sta vivendo il prodotto brasiliano di varietà Formosa. Saranno due mesi terribili, perché la papaya brasiliana manca e per i produttori siciliani, nelle prossime settimane, potrebbe aprirsi una finestra interessante - continua il sales manager - Il tutto sta nello sfruttare determinate situazioni che si creano e offrire un prodotto qualitativamente adeguato".

Donnarumma aggiunge: "Inizieremo la prossima settimana con il primo carico di papaya siciliana. Vedremo come il prodotto riuscirà a posizionarsi, dato che è migliorato tantissimo nel corso degli ultimi anni in termini di qualità. I clienti interessati al prodotto ci sono. In un settore globalizzato, come quello tropicale, la Sicilia non è però l'unica origine sul mercato".

Avocado e lime: mercato in picchiata
"Come avevo previsto, sia il mercato dell'avocado Hass sia quello del lime hanno registrato un calo pesante. Il lime è crollato sotto i 5 euro. L'avocado Hass verde peruviano si acquista a 5-6 euro; se lo scorso anno, il crollo verticale per l'Hass si era verificato a inizio del mese di agosto, quest'anno è anticipato a fine maggio-inizi giugno. Questo crea qualche preoccupazione", spiega Donnarumma.
"Stabile invece il mango in arrivo via nave, siamo intorno ai 6-6,50 euro. Anche il mercato dello zenzero è abbastanza tranquillo: i prezzi sono alti e la campagna del Brasile è appena iniziata".

Secondo il sales manager, al momento non ci sono articoli che spingano più di altri. Ad aggravare la pessima situazione attuale è stato anche il clima sfavorevole, con piogge continue, che non ha favorito i consumi.
Foto dell'articolo fornite da Giorgio Donnarumma