Le precipitazioni abbondanti e frequenti delle ultime settimane hanno risollevato le disponibilità dei bacini idrici italiani facendo riprendere i loro valori in termini di livello e portata, ma la preoccupazione degli agricoltori nel dover affrontare una terribile siccità estiva come quella passata rimane comunque elevata, tanto che le aziende agricole, che ricadono in un comprensorio servito da reti idriche non efficienti, tornano a interessarsi ai pozzi artesiani.
"Il rischio di siccità è sempre dietro l'angolo. È indicibile quanta sofferenza abbiano potuto provare gli agricoltori durante i mesi estivi, trovandosi impossibilitati a irrigare i propri campi. Uno shock che neanche le piogge abbondanti di questi mesi sembra aver attenuato. Dopo quanto accaduto in Emilia Romagna, le richieste per le nuove scansioni nel sottosuolo sono inevitabilmente diminuite, ma nell'ultima settimana la domanda è tornata a crescere, in misura anche maggiore rispetto a 12 mesi fa, complice il graduale aumento delle temperature". A parlare è Vincenzo Orso, pilota della HydroHunter Italia, società che si occupa di ricerche idriche nel sottosuolo, attraverso innovativi sistemi aeromobili a pilotaggio remoto, ad ala fissa e multi-rotore.

E aggiunge: "L'andamento meteorologico ha mutato le richieste. Tutti vogliono risolvere la scarsità idrica ed essere autonomi per non avvalersi di riserve idriche esterne gestite da terzi, che fanno pagare l'acqua a prezzi esorbitanti con erogazioni orarie poco idonee per le coltivazioni. L'inverno poco piovoso ha reso il terreno molto duro. Infatti, siccità e cambiamenti climatici rendono i suoli sempre più aridi e scarsi di biodiversità. In questo modo, le piogge torrenziali difficilmente vengono assorbite dal suolo, causando seri problemi idrogeologici".

In questi giorni, la società è al lavoro in alcune zone della Calabria e della Sicilia per effettuare nuove scansioni del sottosuolo, fortemente consigliate prima di procedere con le perforazioni. "Trattasi di 6 aziende agricole - riprende il pilota - metà di queste già nostre clienti. Notiamo una grande richiesta di informazioni per il nostro servizio. C'è chi ci chiama senza avere la minima idea di cosa realmente significhi realizzare un pozzo artesiano e di quanti soldi servano per creare un pozzo. Scansionare il suolo fino a una profondità di 1500 m ha un costo che non supera il 15% di quello che invece viene richiesto dalle società perforatrici. Prima di trivellare, consigliamo sempre ai clienti di capire se nel terreno interessato siano presenti falde acquifere in grado di garantire soddisfazioni volumetriche, altrimenti si rischia di spendere denaro che invece potrebbe essere utilizzato per altre attività aziendali".
Per maggiori informazioni:
Hydro Hunter Italia
Grosseto - Italy
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