Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Eco Farm: "Così non si va da nessuna parte!"

A rischio la produzione di melone retato in Sicilia per il prossimo anno

"Un mese di maggio più che amaro, per il melone cantalupo siciliano, con un calo dei prezzi alla produzione che non riusciranno a coprire neppure in minima parte i costi di produzione". Questo il commento a caldo di Sabina Donzella, tecnico dell'OP Eco Farm, da noi intervistata per cogliere gli umori, prevedibilmente negativi, dopo una campagna disastrosa dei meloni retati. Le analisi però vanno fatte, a prescindere, per capire in che direzione intenda andare il comparto produttivo.

Sabina Donzella

"Oggi, in produzione il melone retato ha un costo dai 50 a 60 centesimi di euro, contro un prezzo di pareggio di costi di 1 euro - prosegue la responsabile tecnica dell'OP - Ci sono le spese sostenute per la plastica, le piantine, i concimi etc etc e, con una perdita economica del 50%, sarà difficile superare questo momento critico. Questa situazione mette in serio dubbio la capacità di molte aziende di affrontare le prossime campagne".

Molti produttori della zona specializzata in melone, situata tra Palma di Montechiaro e Licata, sono affittuari e quindi alle spese di produzione devono aggiungere anche quelle dell'affitto dei terreni, peggiorando la loro condizione. Ecco perché Donzella, coerentemente con la situazione socioeconomica dell'areale, mette in forse il futuro della prossima campagna. Molti, tra questi produttori, infatti, preferiranno coltivare solo le proprie terre, rinunciando a prenderne altre in affitto, che resteranno incolte. In questo modo si ridurranno le superfici oggi destinate al cantalupo!

Dolcir F1 di HM.CLAUSE

"Produrre diventa sempre più difficile ed antieconomico - spiega l'esperta - mettendo in ginocchio un'economia fondamentale per le zone costiere, creando anche dei disagi sociali in territori specializzati nella produzione di cucurbitacee. Bisogna porsi degli interrogativi: vi sono responsabilità o è solo il mercato a generare questi meccanismi? Dove risiedono le eventuali colpe: nei magazzini di commercializzazione o dipendono dalla frammentazione della produzione? Perché con tutti gli strumenti di informazione e tecnologici, ancora nel 2023 si coltiva senza una programmazione quali-quantitativa in grado prevedere, per quanto possibile, le dinamiche commerciali? Infine, cosa è possibile fare per mitigare gli effetti dei fenomeni climatici imprevedibili?"

Eco Farm punta su nuovi segmenti di melone
"Siamo in grado di stabilire se, a partire da un clima che ha fatto sovrapporre i trapianti precoci con quelli tardivi, vi sia stata a una sovrapproduzione o se invece si è trattato di un calo dei consumi? Una certezza è chiara a tutti noi: andando avanti in questo modo, non si va da nessuna parte", conclude l'intervistata.

Dolcir F1 di HM.CLAUSE

A margine dell'intervista, l'OP ha voluto condividere con noi un importante cambiamento inerente le scelte varietali per la prossima stagione. Dall'anno prossimo, Eco Farm punterà prevalentemente su meloni della tipologia "liscio" per diversificare la propria offerta commerciale. Si tratta della varietà Dolcir F1 (con ottima LSL), il cui calendario produttivo partirà, indicativamente, ad aprile, per concludersi a fine maggio.

Per maggiori informazioni:
O.P. Eco Farm s.r.l.
Sede Legale: Viale della Regione, 232
93100 Caltanissetta
Stabilimenti: C.da Judeca
93011 Butera (CL)
+39 0934 921558
info@ecofarmitalia.com
www.ecofarmitalia.com